Calhanoglu guida la lista degli stipendi, mentre l’Inter adotta misure per ottimizzare il bilancio. Ecco la situazione.
L’Inter, uno dei club di punta della Serie A, ha recentemente chiuso il suo mercato estivo, definendo così la rosa per la stagione 2023/24. Questo momento è cruciale non solo per le strategie in campo, ma anche per analizzare l’aspetto economico e, in particolare, il monte ingaggi.
Ingaggi e decisioni strategiche
L’attenzione al bilancio è sempre stata una priorità per la dirigenza nerazzurra, soprattutto in considerazione delle regole UEFA e del Settlement Agreement che vedrà l’Inter sotto osservazione per altri due anni. Quest’anno, nonostante i molti cambiamenti in rosa, l’Inter ha dimostrato grande abilità nel gestire gli ingaggi.
Come riportato da diverse fonti, Calhanoglu è il giocatore più pagato della rosa, seguito da nomi di spicco come Lautaro Martinez e Marcus Thuram. Questi giocatori rappresentano la spina dorsale della squadra e, nonostante i loro ingaggi elevati, l’Inter è riuscita a mantenere un bilancio equilibrato.
Riduzione degli ingaggi e nuovi arrivi
L’Inter ha operato con intelligenza nel mercato, riuscendo a ridurre il monte ingaggi da 75 milioni di euro netti a 70,9 milioni. Questo è stato possibile grazie a rinnovi strategici, come quello di Calhanoglu e Bastoni, ma anche grazie a cessioni significative come Lukaku, Skriniar e Dzeko. Allo stesso tempo, nuovi acquisti come Thuram e Pavard, beneficiando del Decreto Crescita, hanno contribuito a ottimizzare ulteriormente i costi.
In conclusione, la gestione degli ingaggi da parte dell’Inter per la stagione 2023/24 riflette una strategia ben ponderata, mirata a mantenere la competitività in campo pur tenendo sotto controllo l’aspetto economico.