Il padre di Samardzic svela gli intricati dettagli dietro il mancato trasferimento all’Inter. È davvero una questione di rappresentanza?
Il trasferimento mancato di Lazar Samardzic, promessa dell’Udinese, all’Inter ha sollevato molte domande e polemiche. La figura di Rafaela Pimenta, presentata come agente non autorizzata, è stata al centro di tutto, ma secondo il padre del giovane, la realtà è ben diversa da quanto presentato ai media.
Mladen Samardzic, in un’intervista esclusiva a Sportitalia, descrive un quadro di incomprensioni e di rappresentazioni errate. Sottolinea come l’Inter avesse condotto la trattativa con Pimenta, pur non avendo quest’ultima il permesso di agire come intermediaria. L’incontro con i vertici nerazzurri, Ausilio e Marotta, avrebbe dovuto risolvere le cose. Invece, secondo Samardzic, ha solo complicato ulteriormente la situazione.
Da un lato c’è l’Inter, storico club calcistico, che sostiene di aver seguito le procedure corrette, dall’altro il padre di un talento emergente che sottolinea come ci sia stata una grave mancanza di comunicazione. Mladen non nega che suo figlio avrebbe voluto giocare per l’Inter e che l’Udinese fosse disposta a cedere il ragazzo. Tuttavia, sottolinea come l’operazione con Pimenta sia stata condotta senza alcun permesso o accordo.
La verità secondo Mladen
E cosa dire delle voci che circolavano riguardo a richieste di commissioni maggiorate? Samardzic è categorico nel negare qualsiasi negoziazione di questo tipo. “Non abbiamo mai parlato di soldi con l’Inter“, afferma, sottolineando come l’ostacolo principale sia stata la rappresentanza di Pimenta.
Il futuro del giovane Lazar, al momento, rimane incerto. Mladen afferma di avere un buon rapporto con l’Udinese e di lavorare al meglio per il futuro del figlio. Però, ribadisce, è essenziale che la verità venga a galla, nonostante le potenti macchine di comunicazione dei grandi club.
E alla fine, resta l’immagine di un talento intrappolato in una rete di rappresentanza, comunicazione e, forse, politica del calcio. La speranza è che la verità emergerà e che Lazar avrà l’opportunità di mostrare il suo valore sul campo, indipendentemente dalla maglia che indosserà.
