Luciano Spalletti, nonostante abbia ruotato più o meno tutti i giocatori a sua disposizione, punta su un undici titolare preciso
Con la seconda sosta per le Nazionali che sta per entrare nel vivo si iniziano a tracciare quelli che sono i primi bilanci dopo quest’avvio di stagione. Le squadre italiane hanno affrontato otto giornate di campionato a cui si devono aggiungere le due di coppa per le formazioni impegnate in Europa, tra cui l’Inter. L’allenatore nerazzurro Luciano Spalletti, ha fatto ruotare quasi tutti i giocatori a sua disposizione distribuendo le forze nei vari impegni.
Ranocchia e Joao Mario gli unici sempre in panchina
Dei giocatori a disposizione dell’allenatore toscano, solamente due, Andrea Ranocchia e Joao Mario, hanno assistito a tutti i dieci match con protagonista l’Inter seduti in panchina. Il resto dei giocatori – ad esclusione dei due portieri di riserva – hanno avuto la possibilità di far vedere sul campo le proprie abilità sfruttando ogni occasione che gli è stata concessa da Spalletti. Il più presente in campo è Samir Handanovic, che non ha saltato nemmeno un minuto delle dieci partite disputate dalla formazione nerazzurra.
Miranda: il più utilizzato tra le ‘riserve’
Se Handanovic guida la formazione dei ‘titolari’ a guidare la squadra delle ‘riserve’ c’è il difensore brasiliano Joao Miranda: chiamato a far rifiatare uno tra De Vrij e Skriniar. Poco spazio ha trovato anche Sime Vrsaljko, che però, ha differenza dei suoi compagni di squadra non è stato impiegato per problemi fisici e non per scelta tecnica. A centrocampo quello meno utilizzato è Borja Valero, che però quando chiamato a dare il suo contributo ha fatto bene.
In attacco Radja Nainggolan, dopo il rientro dall’infortunio estivo, è diventato titolare inamovibile. Chi ha trovato meno spazio nel reparto offensivo sono Candreva e Keita, che fanno buona compagnia a Lautaro Martinez.
In questi giorni di sosta ci sarà la possibilità per loro di allenarsi al meglio e provare a convincere Spalletti a impiegarli con maggiore frequenza. L’allenatore toscano, dal canto suo, è convinto che con gli impegni che aspettano la squadra, tutti avranno modo di dare il loro contributo alla causa nerazzurra.
