Nel corso del mercato estivo le fasce offensive hanno subito i maggiori cambiamenti. Spalletti ora può contare su una variabilità maggiore
Il mercato estivo ha portato in dote a Luciano Spalletti una rosa più profonda in grado di poter affrontare con più tranquillità il (momentaneo) doppio impegno in campionato e in Champions League in attesa della Coppa Italia. L’allenatore toscano, accontentato in tutte le sue richieste, ha ora a disposizione più uomini sugli esterni dove lo scorso campionato Ivan Perisic e Antonio Candreva erano titolari (quasi) inamovibili.
Più esterni, più rotazione: maggiore ‘freschezza’
Gli arrivi di Politano e Keita hanno portato via la sicurezza del posto ai due già presenti in rosa: se sulla fascia sinistra Ivan Perisic è schierato con maggiore regolarità, lo stesso non si può dire della fascia destra dove Antonio Candreva si è spesso accomodato in panchina. Questa rotazione di uomini non può che portare dei vantaggi agli stessi protagonisti che possono recuperare maggiori energie dopo ogni impegno vista la presenza di più opzioni a disposizione di Spalletti.
Opzioni che il tecnico toscano aveva anche la scorsa stagione con Eder e Karamoh pronti a far rifiatare il croato e l’ex Lazio. Eder veniva utilizzato più come vice Icardi, mentre il francese via in prestito, era stato utilizzato poco e niente.
Perisic e Politano i più utilizzati
Nonostante una scelta più ampia, e di pari livello tattico, Luciano Spalletti ha comunque fatto vedere di preferire il duo Perisic-Politano che sono quelli che hanno iniziato più volte da titolari. Fin qui Keita e Candreva sono serviti per lo più come rinforzo a gara in corso e per avere maggiore freschezza negli ultimi minuti del match.
Il camerunense è quello che fin qui ha avuto le maggiori difficoltà ad adattarsi al gioco di Spalletti complice anche il fatto che in alcune partite è stato utilizzato come attaccante di riferimento o come seconda punta.