Quanto ha pagato l’Inter per l’acquisto del giovane difensore argentino Palacios. I dettagli del trasferimento e le motivazioni del club.
L’Inter ha concluso un’operazione importante nell’ultimo giorno di mercato estivo 2024, assicurandosi il giovane difensore argentino Ezequiel Palacios dall’Independiente Rivadavia. Questo trasferimento, che sembrava essere in bilico a causa di alcuni ostacoli burocratici, è stato completato con successo, regalando ai nerazzurri un nuovo talento su cui puntare per il futuro. Vediamo nel dettaglio quanto ha pagato l’Inter per Palacios e perché il club ha deciso di investire su questo giovane promettente.
Dettagli economici del trasferimento
L’Inter ha sborsato 6,5 milioni di euro più bonus per acquistare Palacios, un investimento significativo per un giocatore così giovane, nato nel 2003. L’accordo prevede un contratto quinquennale con scadenza fissata per giugno 2029, a dimostrazione del fatto che il club nerazzurro crede fermamente nelle potenzialità del difensore argentino. Il trasferimento è stato completato a titolo definitivo. Il che indica una chiara intenzione da parte dell’Inter di includere Palacios nei propri piani a lungo termine.
Questo investimento riflette la politica dell’Inter di puntare su giovani talenti, in linea con altre operazioni simili condotte negli ultimi anni. Il club non ha mai nascosto la sua intenzione di costruire una squadra che non solo possa competere immediatamente, ma che abbia anche una solida base per il futuro.
Perché l’Inter ha scelto Palacios?
L’Inter ha individuato in Palacios il profilo ideale per rafforzare la difesa, in particolare come alternativa a Alessandro Bastoni. Con l’obiettivo di seguire il modello di sviluppo adottato con Yann Aurel Bisseck. L’Inter spera che Palacios possa crescere all’ombra dei titolari e diventare, nel tempo, una pedina fondamentale per la difesa di Simone Inzaghi.
Durante la finestra di mercato, la dirigenza nerazzurra, guidata da Piero Ausilio e Beppe Marotta, ha esaminato diversi candidati per il ruolo di “braccetto sinistro”, un difensore che potesse offrire solidità e continuità nel sistema a tre adottato da Inzaghi. Tra i nomi valutati c’era anche Mikayil Faye del Barcellona, poi ceduto al Rennes, ma alla fine la scelta è ricaduta su Palacios, grazie alle sue doti tecniche e al potenziale di crescita dimostrato in Argentina.