Inter, Thohir: “Spendere molto non garantisce lo scudetto”

Inter, Thohir: “Spendere molto non garantisce lo scudetto”

Il presidente dell’Inter continua a punzecchiare il Milan: “Investono molto perché non credono nella squadra che avevano allestito prima”.

Il mercato del Milan, finora sontuoso, ha fatto storcere il naso a molte squadre rivali in Serie A. Dopo la bordata di Pallotta degli scorsi giorni, è toccato quest’oggi a Erick Thohir, presidente dell’Inter, commentare quanto fatto dai cugini rossoneri. Queste le sue parole in una lunga intervista concessa ai microfoni di The Straits Times: “Se vi ricordate, quando sono entrato nell’Inter, nel 2013, abbiamo firmato il patto per il Financial Fair Play. Quest’anno dobbiamo bilanciare le entrate e le uscite dei giocatori: l’Inter è in un momento di transizione. Il Milan? Loro hanno una strategia diversa per via del nuovo investitore. La squadra che avevano allestito prima è una squadra in cui non credono“.

Thohir: “L’Inter ha almeno 105 milioni di fan in Cina

Il magnate indonesiano ha quindi spiegato: “Quando sono arrivato, molti dei nostri giocatori erano in là con l’età, vedi Javier Zanetti, Esteban Cambiasso, Walter Samuel, Cristian Chivu. Per questo abbiamo acquistato giocatori come Danilio D’Ambrosio, Gary Medel, Ivan Perisic e Geoffrey Kondogbia per sostituirli. Tanti tifosi cinesi? È vero. L’Inter ha almeno 105 milioni di fan in Cina e tutti guardano alla Cina come il grande mercato; per questo, dopo tre anni all’Inter, ho deciso che fosse giusto avere partner cinesi. Ora le entrate del club sono più alte grazie al mercato cinese e anche per l’aiuto di Suning, in quanto sono i più grandi rivenditori della Cina. Queste sono le cose che stanno creando più reddito per l’Inter. Sning ha triplicato il nostro budget: ci hanno portato Joao Mario, Antonio Candreva, Gabigol e Roberto Gagliardini. Dobbiamo essere intelligenti sul mercato. Spendere molti soldi non ti garantirà lo scudetto. Devi essere intelligente.

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