Interferenze russe al GPS: atterraggio manuale per von der Leyen in Bulgaria, scatta la paura
Vai al contenuto

Direttore: Alessandro Plateroti

Interferenze russe al GPS: atterraggio manuale per von der Leyen in Bulgaria, scatta la paura

Ursula von der Leyen

Un blackout del GPS, causato da sospette interferenze russe, ha costretto l’aereo della presidente von der Leyen ad atterrare manualmente.

Nel pomeriggio di domenica si è verificato un episodio che ha sollevato preoccupazioni a livello europeo: l’aereo della presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen, in volo da Varsavia a Plovdiv, è stato privato dei sistemi di navigazione elettronica a causa di un’interruzione del segnale GPS.

Come scritto da ansa.it, secondo quanto riportato dal Financial Times, “il GPS dell’intera area aeroportuale si è spento”, una condizione che ha costretto l’equipaggio a “sorvolare l’aeroporto per un’ora” prima di procedere a un atterraggio manuale utilizzando mappe analogiche.

Ursula Von Der Leyen
Ursula Von Der Leyen – newsmondo.it

Un attacco di disturbo elettronico ben mirato

Fonti informate sull’incidente hanno descritto l’evento come un’“operazione di interferenza russa”, e una delle dichiarazioni rilasciate dai funzionari coinvolti non lascia dubbi: “Si è trattato di un’innegabile interferenza”.

Il fenomeno, noto come jamming o spoofing GPS, viene impiegato da forze militari e servizi di intelligence per proteggere siti strategici. Tuttavia, l’uso sempre più frequente di queste tecniche da parte di attori statali – in particolare la Russia – sta avendo effetti diretti anche sulla vita civile, colpendo aerei, navi e dispositivi GPS dei cittadini.

Sicurezza aerea sotto pressione in Europa orientale

L’episodio si inserisce in un contesto allarmante, in cui gli interventi sul segnale GPS sono in forte aumento, specialmente nel Mar Baltico e negli Stati dell’Europa orientale confinanti con la Russia. In questi territori, sono stati segnalati numerosi casi che hanno compromesso la sicurezza dei voli civili e militari.

Dopo la visita ufficiale a Plovdiv, la presidente ha potuto lasciare la città “sullo stesso aereo senza incidenti”, ma l’accaduto ha messo in evidenza la vulnerabilità delle tecnologie di bordo anche su voli istituzionali di massimo livello.

Sempre il Financial Times, aveva raccolto le parole di Ursula von der Leyen sull’invio di truppe.

Leggi anche
Feltri durissimo non perdona le nuotatrici “ladre”

Riproduzione riservata © 2025 - NM

ultimo aggiornamento: 1 Settembre 2025 12:26

Feltri durissimo non perdona le nuotatrici “ladre”

nl pixel