Conte manda un ultimatum a Lega e MoVimento Cinque Stelle ma il governo si spacca sullo Sblocca-Cantieri. Vertice interrotto dopo un’ora e senza accordo.
ROMA – Caos Sblocca-Cantieri Giuseppe Conte chiama all’ordine, Lega e Movimento Cinque Stelle litigano sugli appalti. È durata solo poche ore la speranza di Giuseppe Conte di vedere un governo compatto e collaborativo. Nel suo lungo discorso a Palazzo Chigi il premier ha messo le cose in chiaro: o si abbandona il clima da campagna elettorale o si va a casa.
Matteo Salvini: Si va avanti ma servono sì…
La risposta dei vicepremir è arrivata nel giro di pochi minuti. Matteo Salvini ha rassicurato di voler andare avanti con questo governo ma ha fatto sapere di aspettarsi diversi sì a diverse proposte per rilanciare il paese. In caso contrario difficilmente si arriverà alla fine del mandato.
Luigi Di Maio: Si va avanti ma serve rispetto per i Ministri
Anche Luigi Di Maio per il MoVimento Cinque Stelle ha risposto con un Sì ma… Il leader pentastellato ha comunicato (pubblicamente) a Conte di voler andare avanti ma di pretendere più rispetto nei confronti dei ministri M5S da parte di Salvini. E il riferimento è ovviamente ai continui attacchi a Toninelli e Trenta, tanto per citare i più colpiti dalle polemiche leghiste.
Ma il governo si spacca sugli appalti: vertice sullo Sblocca-Cantieri interrotto senza accordo
Ascoltato il discorso di Conte e risposto in maniera non proprio entusiasta, Lega e Movimento Cinque Stelle si ritrovano immediatamente al tavolo per discutere dello Sblocca-cantieri. E va tutto male. O quasi. Il premier Conte interrompe il vertice dopo un’ora e senza un accordo sugli appalti. La Lega aveva chiesto la sospensione per due anni del Codice, ma il Movimento Cinque Stelle non sembra intenzionato ad approvare l’emendamento.