M5s, Conte: “Ho accettato questa sfida. Voglio rigenerare il Movimento”

M5s, Conte: “Ho accettato questa sfida. Voglio rigenerare il Movimento”

L’intervento di Giuseppe Conte all’assemblea M5s: “Il Movimento ha scritto pagine importanti della storia politica italiana”.

ROMA – Intervento dell’ex premier Giuseppe Conte all’assemblea M5s. “Io sono qui con voi perché ho accettato di cimentarmi in questa sfida – ha detto, riportato da La Repubblicanon si tratta di una operazione di restyling o marketing politico, ma un’opera coraggiosa di rigenerazione del Movimento, senza rinnegare il passato […]“.

Il M5s – ha aggiunto Conte – ha scritto pagine importanti della storia politica italiana, se vi guardate indietro potete essere orgogliosi […]. Tra i vostri meriti più grandi vi è quello di aver richiamato l’attenzione sull’etica pubblica […]“.

“Rifondare non vuol dire rinnegare”

Rifondare non vuol dire rinnegare – ha detto l’ex premier – ma non deve essere un’opera che valorizzi l’esperienza fatta che proietti il M5s in una forza capace di presentare un modello di sviluppo che realizzi condizioni effettive di benessere equo e sostenibile, che coniughi la transizione energetica in atto per ridurre tante diseguaglianze. In queste settimane ho elaborato delle proposte su cui ci confronteremo. Dopo la pausa pasquale programmeremo una serie di incontri per raccogliere i vostri suggerimenti, prima di condividere il progetto finale […]“.

Giuseppe Conte

“Proporrò una carta dei principi e dei valori”

Proporrò una carta dei principi e dei valori – ha aggiunto Conte – in modo che chi vorrà aderire a questa nuova forza politica non abbia dubbi sulla sua identità. Dobbiamo partire da due punti soldi: una proposta che definisca una chiara identità politica e una proposta per dotare il movimento di razionalità organizzativa, coinvolgendo le varie organizzazioni territoriali e della società civile in modo stabile“.

E ha concluso: “Tra i punti principali del nuovo Movimento il rispetto della persona, l’ecologia integrale, la giustizia sociale, l’etica pubblica e il rafforzamento della democrazia diretta, la democrazia diretta digitale che resterà un punto fermo del neo Movimento”.

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