L’intervento del premier Conte al Forum Ambrosetti: “La risposta dell’Ue è stata forte e rapida”.
CERNOBBIO (COMO) – Lungo intervento da parte del premier Conte al Forum Ambrosetti. Il presidente del Consiglio alla manifestazione è ritornato ad affrontare l’argomento coronavirus confermando l’intenzione del Governo di non chiudere l’Italia per una seconda volta.
“Abbiamo affrontato una crisi sanitaria che subito si è trasformata in economica e sociale. Non sapevamo cosa sarebbe successo in termini di ordine pubblico. E’ stata una sfida che ha sollecitato complesse risposte“, le parole del primo ministro riportate dall’Ansa.
“No ad un nuovo lockdown”
Da parte del presidente del Consiglio la rassicurazione sulla ripartenza del Paese: “Non ci sarà nessun lockdown totale. I numeri non sono trascurabile ma non siamo davanti ad un’esplosione della pandemia […]. I contagi di queste ultime settimane (definiti agostiani n.d.r.) sono inferiori rispetto ai Paesi limitrofi. E questo è merito dei cittadini che sono stati disposti a seguire le regole che abbiamo imposto […]“.
“Superare i nodi strutturali”
Il premier si è soffermato anche sulle misure economiche decise dal Governo: “Con le nostre norme abbiamo chiesto alle imprese il mantenimento del livello occupazionale fino a quando ci sono i sussidi pubblici […]. La vera sfida che ci attende è quella di affrontare i nodi strutturali che ci hanno impedito di crescere […]. Nessuno può dire quando usciremo da questo quadro negativo, ma la sfida resta quella di vincere i nodi strutturali e non tornare come prima“.
Chiusura sul Recovery Fund: “La risposta dell’Unione Europea è stata forte e rapida. Davanti a noi abbiamo molte energie che non sono state messe a frutto e per farlo abbiamo un’occasione storica. L’elemento di forza di Bruxelles è stato che tutti hanno compreso che in sistemi economici così integrati si deve uscire tutti insieme in maniera rapida altrimenti nessuno si salva“.
Di seguito il video con l’intervento completo del premier Conte al Forum Ambrosetti
Scarica QUI il Decreto Agosto.
