Letta attacca Salvini: “Riaperture per il rigore e non perché lo ha chiesto la Lega”

Letta attacca Salvini: “Riaperture per il rigore e non perché lo ha chiesto la Lega”

Il lungo intervento di Letta alla direzione del Pd: “Draghi ha fermato l’irresponsabilità di alcuni alleati di governo”.

ROMA – Lungo intervento di Enrico Letta alla direzione del Pd. Il segretario è ritornato ad attaccare la Lega e Matteo Salvini: “A Draghi chiediamo di dare una nuova chiara missione e di dire ai partiti di maggioranza di essere tutti sul pezzo“. E sulle riaperture ha detto: “In questo giorni stiamo aspettando con grande fiducia il ritorno alla normalità e confidiamo arrivi presto […]. Però voglio dire una cosa chiara e netta: possiamo essere ottimisti per la responsabilità e il rigore […]. Se si fosse aperto subito non saremmo in grado di ripartire in sicurezza. Fortunatamente Draghi ha fermato l’irresponsabilità di alcuni alleati di Governo […]“.

Giustizia e omofobia

Il segretario Letta, riportato dall’Adnkronos, ha parlato anche di giustizia: “La prima riforma da fare è quella della giustizia sulla quale sosteniamo la ministra Cartabia. Ringrazio tutti i gruppi parlamentari, stiamo lavorando molto bene noi, non siamo cose distinte ma una sola voce, siamo i democratici“.

Un passaggio sull’omofobia: “Io contrasto e contrasterò sempre la logica perversa del sì ma c’è altro. Non è così. Noi siamo il partito che deve creare la connessione tra crescita economica e diritti. Ringrazio tutti i senatori e le senatrici intervenute. E’ stato il primo fatto al Senato, non sarà certo l’ultimo. Noi siamo per approvazione ddl Zan, è il miglior punto di avanzamento nelle condizioni date […]“.

Enrico Letta

Primarie

Un passaggio anche sulle primarie. “Roma, Bologna e Torino saranno una modalità con cui si parlerà delle città e del centrosinistra – ha detto Letta – questo è un segno di centralità positivo, se non parlassero di noi vorrebbe dire che siamo marginali“. E sull’alleanza con il M5s ha aggiunto: “Guardiamo all’evoluzione con interesse e immaginiamo di fare pezzi di strada insieme. Ma dobbiamo ricordare che noi siamo il Pd e abbiamo l’ambizione di guidare questo Paese con la coalizione del Centrosinistra […]“.