Mattarella: “La diffidenza dei giovani nei confronti della politica rende la comunità più fragile” – VIDEO

Mattarella: “La diffidenza dei giovani nei confronti della politica rende la comunità più fragile” – VIDEO

L’intervento di Mattarella alla maratona digitale ‘Quale futuro’: “Rimettere i giovani al centro”.

ROMA – Breve intervento del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, alla maratona digitale ‘Quale futuro’. Il Capo dello Stato ha deciso di prendere parte alla maratona digitale promossa dal ministro Spadafora.

La freddezza e la diffidenza dei giovani rispetto alla politica – ha detto il capo del Quirinale – rendono più fragile la comunità. E più incerta e difficile la individuazione di una strada per progettare il proprio futuro nel mondo globalizzato“.

Il monito alla politica

Mattarella ha lanciato anche un monito alla politica sottolineando come l’attività sul web non possa definirsi matura: “Le grandi trasformazioni politiche e sociali hanno in qualche modo affievolito i canali tradizionali di partecipazione dei cittadini alla vita pubblica. Un divario sempre più evidente che è stato in parte surrogato dalla presenza dei nuovi mezzi di comunicazioni che non hanno ancora trovato il giusto punto di maturazione“.

L’intervento del presidente Mattarella (fonte foto https://www.quirinale.it/elementi/49460)

Il Recovery Fund

Il presidente Mattarella è ritornato anche sul Recovery Fund: “Questa proposta non ha precedenti nella storia dell’Unione. Il nostro Paese è chiamato a partecipare a questo grande progetto, con decisioni volte a rimuovere quel che oggi ostacola la crescita sociale ed economica“.

Il ruolo dei giovani

Conclusione sul ruolo dei giovani: “La condizione giovanile – ha detto il presidente della Repubblica – è sinonimo dii futuro ma questa espressione non basta a individuare i fenomeni complessi che la caratterizzano […]“.

E’ un dovere – ha aggiunto Mattarella – far sì che il nostro e vostro futuro sia migliore in termini di occupazione, qualità della vita, ambiente, pace e integrazione dei popoli […]. La condizione per riuscirvi è che l’impegno sia corale e aperto. Che abbia davvero lo sguardo rivolto al futuro […]. L’auspicio è che vi siano partecipazione, dialogo, ascolto. E che si pensi in grande“.

fonte foto copertina https://www.quirinale.it/elementi/49460