Renzi: “Voteremo contro le mozioni di sfiducia a Bonafede”

Renzi: “Voteremo contro le mozioni di sfiducia a Bonafede”

L’intervento in Aula di Renzi durante il voto alle mozioni di sfiducia a Bonafede.

ROMA – Nell’intervento in Aula durante il voto alle mozioni di sfiducia a Bonafede Matteo Renzi ha annunciato l’intenzione di Italia Viva di bocciare le proposte avanzate dal Centrodestra e da +Europa: “Siccome parliamo di politica noi partiremo nell’annunciare che voteremo contro le mozione di sfiducia. Riconosciamo alla Destra e alla senatrice Bonino che i temi erano veri. E noi non li voteremo per temi politici. Il presidente del Consiglio ci ha detto che in caso di voto contrario avrebbe preso delle decisioni politiche. Lui si è preso una responsabilità e noi lo seguiamo“.

Renzi in Aula: “Noi non siamo come voi”

L’ex premier si è soffermato anche su quanto successo negli anni scorsi: “Credo che se noi votassimo oggi secondo il metodo che il ministro della Giustizia ha utilizzato nella sua esperienza parlamentare nel votare i membri del nostro esecutivo Lei dovrebbe andare a casa. Noi non siamo come noi. Spero che questa vicenda la possa far riflettere dal punto di vista personale. Essere additati ingiustamente, andare sui giornali, subire il massacro mediatico fa male. Io invito Lei e il M5s soltanto a fare una riflessione personale su questo“.

Fonte foto: https://www.facebook.com/matteorenziufficiale

Renzi a M5s e Pd: “Vi chiediamo un’assunzione di responsabilità”

Nell’intervento Matteo Renzi si è rivolto anche al premier Conte, presente in Aula: “Riconosco al presidente del Consiglio di avere dato dei segnali importanti. Abbiamo apprezzato l’accelerazione sulle riaperture, la battaglia sulla legalità al fianco della ministra Bellanova e il taglio dell’Irap. Tuttavia ancora molto è da fare. Nel momento in cui decide di porre tutto il suo peso dell’autorevolezza politica al fianco del ministro della Giustizia noi dobbiamo dirLe che se il ministro ci avesse ascoltato nel febbraio 2020 sul Dap ciò che è accaduto nelle scarcerazioni non sarebbe avvenuto. A noi non interessa un sottosegretario, a noi interessano che i cantieri si sblocchino. Quando noi portiamo delle idee non stiamo cercando la visibilità ma stiamo cercando affermare dei concenti. Quando ho chiesto di riaprire le scuole, oggi posso dire che se noi consideriamo la scuola la prima cosa da chiudere e l’ultima da riaprire diamo un segnale diseducativo ai nostri bambini. Vi chiediamo un’assunzione di responsabilità“.