L’intervista della ministra Azzolina a ‘La Stampa: “Gli investimenti europei sono un’opportunità irripetibile”.
ROMA – In un’intervista a La Stampa la ministra Azzolina ha ribadito l’importanza di investire sulla scuola: “Da inizio hanno abbiamo stabilito dei fondi pari a 6 miliardi di euro – ha rivelato la titolare del Miur citata da Fanpage – 2,9 miliardi solo per settembre. Ma ora siamo ad un punto di svolta: gli investimenti europei sono un grande opportunità“.
Classi pollaio
La ministra ha confermato la sua intenzione di “archiviare definitivamente le classi pollaio, che impoveriscono la didattica, e intervenire sugli edifici”. Ma c’è un altro problema da combattere, quello della dispersione scolastica: “Nella programmazione di spesa dei fondi europei del Next Generation Eu è uno dei primi punti sulla lista“.
“Durante il lockdown – ha aggiunto – abbiamo comprato come Ministero computer e tablet per la didattica a distanza usando un principio che favoriva le famiglie più disagiate. Stesso criterio dei libri di testo gratis a settembre, destinata a centinaia di migliaia di studenti”. E poi ha precisato: “Chi è rimasto indietro non perde l’anno, ma ricomincia insieme agli altri. Con una crisi economica alle porte, il rischio maggiore è quello di perdere i i ragazzi costretti a cercare un lavoro. Dobbiamo valorizzare gli istituti tecnici e professionali che, in alcuni territori, danno lavoro a oltre il 90% degli studenti al termine degli studi“.
La ripartenza
La ripartenza della scuola è stata fissata per il 14 settembre con la ministra che ha anticipato la possibilità di tenere aperte le scuole anche oltre l’orario delle lezioni.
Nessun altro dettaglio su questo argomento con la ministra che svelerà i particolari nelle prossime settimane. Un ritorno in sicurezza anche se i dubbi restano visto che i sindacati hanno espresso le loro perplessità su un rientro in classe già a settembre”.