Carlo Bonomi al ‘Corriere della Sera’: “I partiti non hanno capito che il premier sa cosa serve al Paese per crescere”.
ROMA – Carlo Bonomi al Corriere della Sera ha duramente attacco i partiti sulla manovra. Il presidente di Confindustria, come precisato dall’Ansa, ha ricordato come “il premier Draghi sa cosa serve per far ripartire il Paese, ma questo le forze politiche non l’hanno ancora capito. Stiamo assistendo all’assalto alla diligenza come già successo in passato. Ognuno vuole mettere la sua bandierina, ma noi siamo convinti che il presidente del Consiglio sa quali sono le misure per far crescere il Paese“.
Le dichiarazioni di Bonomi sulla manovra
Bonomi ha anche precisato che “un partito dà battaglia per le pensioni, una forza politica per il reddito di cittadinanza, un’altra per un argomento diverso. Secondo me ancora oggi non si è capito che bisogna concentrare le risorse sulla crescita e sulla produttività. Ho l’impressione che non venga permesso al premier Draghi di mettere in campo quello che serve come tecnologia, produttività e crescita […]“.
Un passaggio anche sul reddito di cittadinanza: “Per noi va cambiato. Non intercetta gli indigenti del Nord e disincentiva anche al Sud dal cercare lavoro. Sulle pensioni non mettiamoci a giocare sulle quote, sul privato sì e pubblico no, ma in questo modo si sprecano solamente risorse“.
Franco: “Con la legge di bilancio stiamo aumentando gli investimenti”
Legge di bilancio che è stata anche argomento dell’intervento del ministro Franco durante uno degli eventi per la Giornata Mondiale del Risparmio. “Con la manovra – ha assicurato il titolare dell’Economia riportato dall’Ansa – stiamo di nuovo aumentando gli investimenti specialmente negli anni successivi al Pnrr, con un fondo da 70 miliardi al 2026. Inoltre la parte riguardante lo sviluppo e coesione sarà aumentata di ulteriori 23 miliardi da qui al 2023“.
“Ci saranno – ha aggiunto l’inquilino del Mef – tre miliardi per allungare il programma delle garanzie erogate dal fondo per le piccole e medie imprese“.