L'intervista di Carlo Bonomi ai microfoni di Sky TG24
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Direttore: Alessandro Plateroti

Bonomi: “Persi circa 500mila posti di lavoro”

Carlo Bonomi

Bonomi ai microfoni di Sky TG24: “Speriamo che il blocco dei licenziamenti non venga rinnovato”.

ROMA – Intervenuto ai microfoni di Sky Tg24, il presidente di Confindustria Carlo Bonomi ha ricordato gli effetti della pandemia sul mondo del lavoro: “Sono stati persi circa 500mila di posti di lavoro. Questi sono i numeri che abbiamo, ma speriamo di essere smentiti“.

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Mi auguro – ha aggiunto, riportato dall’Agiche non sarà rinnovato il blocco dei licenziamenti. Questo vuol dire che abbiamo superato la fase più acuta della crisi e che possiamo ripartire“.

Bonomi: “Lo Stato ha dimostrato di non essere una grande industria”

Non sono mancate da parte di Bonomi le critiche al Governo: “Comprendiamo la necessità dello Stato, ma non possiamo avere una nazionalizzazione dell’economia. In passato lo Stato non ha dimostrato di essere una grande industria […]. Il tema sono anche una serie di provvedimenti legislativi che limitano fortemente l’industria privata. Ma nel terzo trimestre abbiamo avuto un rimbalzo del Pil per la crescita importante dell’industria manifatturiera“.

Il numero uno di Confindustria ha bocciato l’ipotesi di una cancellazione del debito: “L’Italia non è un Paese da terzo mondo. Noi possiamo lavorare sulla crescita, dovremmo avere un’ossessione per questa. Per farlo, però, dobbiamo creare le giuste condizioni e non stiamo andando nella direzione giusta“.

Carlo Bonomi
Carlo Bonomi

Landini: “Coinvolgere il mondo del lavoro sul Recovery Fund”

Critiche al Governo arrivano anche da Maurizio Landini. In un’intervista a La Repubblica il leader della Cgil ha chiesto il coinvolgimento del mondo del lavoro per rilanciare il Paese: “Non si possono utilizzare i fondi del Recovery Fund senza il coinvolgimento delle industrie e dei sindacati […]. Trovo sbagliato il metodo e non erano questi gli impegni che l’esecutivo si è preso con noi nell’incontro di ottobre“.

Un periodo non semplice per il premier Conte chiamato a dialogare con i sindacati e gli imprenditori e cercare di tenere unita la maggioranza.

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ultimo aggiornamento: 6 Dicembre 2020 15:22

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