Gianluigi Buffon al ‘The Guardian’: “Non penso di superare quella data. Pirlo? E’ un grande amico”.
TORINO – In un’intervista al The Guardian Gianluigi Buffon ha parlato del suo ritiro e del ritorno alla Juventus: “Ancora non ho deciso, ma nella mia testa ho deciso che non andrò oltre il 2023 […]. Io credo molto nel fato e quando mi è stato chiesto di ritornare in bianconero, ho pensato che forse c’è un’altra storia da scrivere […]. So quello che sento e non percepisco nessun collasso fisico. Per questo ho deciso di continuare dopo il PSG […]“.
Un passaggio anche sul Buffon in campo: “Mi conosco molto bene. So che appena sbaglio mi abbatto. Mi aspetto sempre il massimo ed è importante che a volte le cose vadano male per migliorare“.
Gianluigi Buffon sul lockdown
Il portiere campione del mondo del 2006 ha parlato anche della sua esperienza durante il lockdown: “Il primo mese per me è stato bello perché ho trascorso molto tempo con i miei figli e mia moglie – ha detto Buffon, riportato da La Gazzetta dello Sport – ne ho approfittato e ho apprezzato questi momento, ma con il passare del tempo è diventato pesante“.
“Quando sono a casa – ha aggiunto – non ho bisogno di niente. Sono curioso, sento di dover continuare a migliorare e crescere […]. Si tratta di una felicità esistenziale che ti fa stare bene […]“.
Gianluigi Buffon su Andrea Pirlo
Un’esperienza in bianconero che lo ha portato ad essere allenato da un grande amico come Andrea Pirlo: “Lo conosco ormai da tantissimo tempo. Davanti agli altri lo chiamo mister, è una questione di rispetto e di intelligenza. Poi quando siamo fuori da questo contesto torniamo Gigi e Andrea. Con lui e Gattuso ho condiviso una grande parte della mia carriera, con l’apice del Mondiale 2006. Non si giudica l’amicizia dalle vittorie, ma l’esperienza in Germania ha rafforzato molto il nostro rapporto“.