Il caso Russiagate continua a tenere banco. Carboni al Corriere della Sera: “Ho sconsigliato a Salvini di andare al Metropol”.
ROMA – Le indagini sul Russiagate non si fermano. In un’intervista ai microfoni de Il Corriere della Sera il vicepresidente di Confindustria Russia, Fabrizio Candoni, conferma di aver sconsigliato a Salvini (suo grande amico) di andare al Metropol: “Ero stato invitato anche io ma la prima regola che impari a Mosca è che non si partecipa alle cene con persone che non si conoscono e non si mescolano mai affari con politica“.
Il vicepresidente ha confermato la sua presenza in Russia in quel periodo: “Eravamo insieme a Mosca il giorno prima ma non mi ricordo chi mi ha chiesto un consiglio sulla partecipazione a questo incontro in hotel“.
Candoni avvisa i magistrati: “Gli audio non sono ancora finiti”
Ma l’intervista di Candoni entra nel vivo quando parla degli audio: “Quella sera – rivela – sembrava di essere al Grande Fratello e gli audio non sono finiti. Ci sono quelli che escono e quelli che rimangono nascosti. Funziona così in queste cose e ci possono essere tantissimi mandanti“.
Candoni difende Salvini: “Lui si fa portare ovunque ma dovrebbe avere dei filtri”
Il vicepresidente di Confidustria Russia difende Matteo Salvini in questa vicenda: “Io e lui siamo amici da molto tempo. I nostri figli giocano insieme anche se non ci vediamo da oltre un mese. L’ultima volta che l’ho incontrato gli ho rinnovato il consiglio di stare molto attento. Lui non ha questa percezione di pericolo e si fa portare ovunque. Ma dovrebbe avere dei filtri, degli anticorpi, per evitare quanto successo in questi giorni“.
L’intervista a Candoni apre a scenari nuovi sulla vicenda che in molti media hanno chiamato Moscopoli. Con la posizione di Matteo Salvini che rischia di complicarsi nel giro di poche ore.
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