Intervista Carola Rackete alla Bild: “I migranti trattenuti in Libia devono essere portati in un Paese sicuro. Dobbiamo farli uscire”.
BERLINO (GERMANIA) – Lunga intervista ai microfoni della Bild per Carola Rackete che lancia un appello all’Unione Europea: “Il numero che abbiamo preso – sottolinea la capitana della Sea Watch – è ancora molto basso rispetto ad altri Paesi. Gli Stati membri hanno la responsabilità storica di accettare i rifugiati che non possono più vivere nei loro Paesi“.
“Il collasso del sistema climatico – continua – porterà i rifugiati dei cambiamenti climatici, che ovviamente dobbiamo assorbire. In alcuni Paesi africani la fornitura di alimenti di base è stata distrutta dagli Stati industrializzati in Europa. Arriveremo a un punto in cui vi sarà una migrazione forzata“.
Carola Rackete alla Bild: “I migranti che si trovano in Libia devono essere trasferiti”
Carola Rackete nella sua intervista precisa come i “migranti che sono in Libia devono essere trasferiti in un Paese sicuro. Ci sono mezzo milione di persone nelle mani dei contrabbandieri o nei campi profughi. Dobbiamo farli uscire“.
Parole chiare da parte della comandante della Sea Watch che qualche ora prima dell’intervista alla Bild aveva duramente attaccato Salvini: “Io penso che non sia possibile sopportare tutto. Il ministro italiano ha diffuso falsità e io voglio che le sue menzogne siano cancellate da Facebook e Twitter. E che un giudice gli ordini di non farlo più“.
Salvini risponde a Carola: “Siamo alle comiche”
Non è mancata la risposta di Matteo Salvini alla capitana della Sea Watch con un post su Twitter: “Secondo la nuova eroina di sinistra ‘Salvini deve cancellare i suoi post e dobbiamo accogliere anche i rifugiati climatici’. Siamo alle comiche“. Un duello verbale che continua tra i due in attesa della decisione dei giudici sul caso della ONG tedesca che sarà presa nei prossimi giorni.
Di seguito il tweet di Matteo Salvini
fonte foto copertina https://www.facebook.com/pg/seawatchprojekt/