Conte, ‘Maggioranza parlamentare è solida’

Conte, ‘Maggioranza parlamentare è solida’

Conte a La Vanguardia, “La maggioranza parlamentare è solida”. E sul Mes conferma: “La posizione del governo non cambia”.

Intervenuto ai microfoni de La Vanguardia, il premier Conte ha fatto il punto sulla tenuta politica della maggioranza di governo e sulla partita europea per il Recovery fund.

Conte a La Vanguardia: “La maggioranza parlamentare è solida”

Nel corso della sua intervista il Presidente del Consiglio ha assicurato che la maggioranza parlamentare del governo è solida e intenzionata a lavorare per il rilancio del Paese.

La stabilità di governo è una questione fondamentale per qualunque governo in tempi difficili come questi. La maggioranza parlamentare è solida, e soprattutto, è determinata a lavorare intensamente per il rilancio del Paese […]. C’è una sinergia tra le forze della maggioranza, che spesso non è spiegata dai media“, sottolinea.

Il rapporto tra l’Italia e la Cina, il premier: “Nostra collocazione geopolitica non è mai stata in discussione”

Conte ha poi parlato della vicinanza politica tra l’Italia e la Cina, che preoccupa parte dell’Europa oltre che evidentemente gli Stati Uniti. L’Italia è vista come una realtà contesa dalle due superpotenze, e c’è chi parla di una nuova possibile guerra fredda.

“La cooperazione internazionale nella lotta alla pandemia non modifica in alcun modo la nostra collocazione geopolitica, che non è mai stata in discussione […]. Non credo si possano fare paragoni tra la situazione attuale e la guerra fredda. Credo che con i nostri alleati Ue dobbiamo lavorare per disattivare una escalation della tensione tra Usa e Cina e per evitare un’erosione del sistema di sicurezza europeo”.

Roma 20/08/2019 – Crisi di Governo. Discorso del presidente del Consiglio al Senato della Repubblica / foto Samantha Zucchi/Insidefoto/Image nella foto: Giuseppe Conte

Conte sul Mes, “La posizione del governo non cambia”

Per quanto riguarda il Mes, il premier Conte ha ribadito che la posizione del governo non cambia e che la decisione sarà presa dal Parlamento.

“La posizione del governo non cambia. Credo che sia un meccanismo pensato per shock diversi […]. La prova è che le nuove linee di credito hanno cambiato tutte le regole che disciplinano gli aiuti ottenuti con questo meccanismo […]. Sull’opportunità di ricorrere al Mes ne discuteremo in Parlamento. E ciò dovrà accadere una volta che avremo verificato la consistenza finale del Piano Next Generation Ue”.

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