Coronavirus, Conte: “Mi aspetto Rt intorno a 1”. Ma Fontana attacca: “Vogliono la Lombardia zona rossa fino al 3”

Coronavirus, Conte: “Mi aspetto Rt intorno a 1”. Ma Fontana attacca: “Vogliono la Lombardia zona rossa fino al 3”

Conte al ‘TG5’: “Mi aspetto un indice Rt intorno all’1”. Ma Fontana attacca: “Vogliono la Lombardia zona rossa fino al 3 dicembre”.

ROMA – Intervenuto ai microfoni del TG5, il premier Conte si è proiettato sul prossimo monitoraggio: “Mi aspetto un Rt intorno all’1. Sarebbe un bel segnale e mi attendo che molte regioni che oggi sono rosse diventino gialle o arancioni. Sarebbe un bel segnale“.

Il presidente del Consiglio ha affrontato anche altri argomenti: “Le misure stanno funzionando, ma non possiamo abbassare la guardia […]. Sarà un Natale diverso da vivere con forza e senso di responsabilità […]. Recovery Fund? Mi aspetto una fumata bianca nel Consiglio Europeo di dicembre […]“.

Fontana attacca: “Vogliono la Lombardia zona rossa fino al 3 dicembre”

Nonostante l’apertura del premier Conte, è scontro tra il ministro Speranza e il governatore Fontana sulla Lombardia. Il presidente della Regione ha anticipato quella che sarebbe l’intenzione del Ministro della Salute di confermare la zona rossa fino al 3 dicembre.

Nel dpcm – ha commentato l’esponente del Centrodestra, riportato dal Corriere della Sera sono presenti automatismi che confermano il nostro passaggio in arancione. Io ho fatto presente al Governo che gli automatismi devono essere applicati sia in positivo che in negativo“.

Roberto Speranza non metterebbe in dubbio il fatto che la Lombardia debba rientrare in uno scenario di rischio inferiore rispetto a quello nel quale si trova, ma vuole evitare una corsa allo shopping di Natale prima che entrino in vigore le regole del nuovo Dpcm. Da qui l’idea di formalizzare il passaggio in Arancione della Lombardia solo il 3 dicembre.

Attilio Fontana

Fontana: “Il Governo non vuole fotografare la realtà”

Secondo quanto sottolineato da Fontana “restare in zona rossa significa non fotografare la realtà dei fatti e non considerare i grandi sacrifici dei lombardi. Io continuerò a farmi portavoce verso l’esecutivo, anche a noi dei sindaci che hanno espresso il medesimo parere, affinché la Lombardia, come previsto dagli indicatori entri in zona arancione il prima possibile“.

Una decisione sarà presa solo nelle prossime ore al termine di una trattativa che si prospetta lunga e travagliata. La Lombardia e il Piemonte premono per passare in zona arancione, ma il Governo spinge per avere un’altra settimana con le stesse misure e poi allentare le restrizione solamente con il nuovo dpcm che entrerà in vigore dal 4 dicembre.

Argomenti