L’intervista di Cristiano Ronaldo a France Football: “Sono quelle le gare che mi motivano. Ma bisogna essere professionisti ogni giorni”.
ROMA – Da Messi alla Juventus. Diversi gli argomento toccati nella lunga intervista di Cristiano Ronaldo ai microfoni di France Football. Il portoghese a sorpresa ha svelato di preferire due competizioni in particolare: “Se fosse per me giocherei solo in Champions e in Nazionale. Sono queste le gare che mi motivano perché si gioca per un obiettivo, c’è un ambiente difficile e tanta pressione. Ma tutti noi siamo dei professionisti e dobbiamo rispettare il club che ci paga. Io mi sono posto l’obiettivo di rimanere giovane man mano che invecchio“.
Cristiano Ronaldo svela il gol più bello della carriera
Il portoghese si è soffermato anche sul gol più bello della carriera: “Dico quello segnato in rovesciata contro la Juventus perché era da tanto tempo che cercavo un gesto simile. Ma ho segnato oltre 700 reti, un numero impressionante e il fatto che pochi giocatori abbiamo raggiunto questa cifra mi rende orgoglioso“.
Record su record per CR7: “A 20 anni ho capito che il calcio era una questione di numeri e cioè titoli, obiettivi, gol e migliorare i primati che appartengono agli altri“.
Sul dualismo con Messi
Passaggio finale sul dualismo con Lionel Messi: “Secondo me la rivalità ha fatto bene ad entrambi. Trovarci in Spagna ci ha permesso di essere dei giocatori migliori perché tutti e due eravamo il simbolo dei nostri club. A Madrid sentivo maggiormente la sua presenza rispetto a Manchester anche se a me non cambia nulla, io voglio essere sempre al top“.
Ma Cristiano ha voluto precisare che in questi anni c’è stata una sana rivalità sportiva: “In molti pensano che ci siamo alimentati di questo dualismo. Anche io penso che sia così. Ma si è trattata di una semplice ‘battaglia’ in campo“.
