Sea Watch, Toninelli: non vendo l'indagine come una medaglia al valore
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Sea Watch, Toninelli contro Salvini: non vendo l’indagine come una medaglia al valore. I porti devono essere aperti

Danilo Toninelli

Danilo Toninelli ai microfoni di Radio Anch’io ritorna sul caso Sea Watch: “Abbiamo agito insieme per salvare vite umane”.

ROMA – Danilo Toninelli è indagato per il caso Sea Watch. Il ministro dei Trasporti ai microfoni di Radio Anch’io lancia una ‘frecciatina’ a Matteo Salvini: “Questa vicenda – precisa riportato da Il Messaggero – non me la vendo come una medaglia al valore. Quella è stata un’iniziativa del governo intero perché dobbiamo continuare a salvare vite umane ma dobbiamo farlo in sicurezza e legalità. Siamo convinti di aver operato nel modo giusto“.

Danino Toninelli
Danilo Toninelli

Dalla Sea Watch al caos in Libia, le dichiarazioni del ministro Toninelli ai microfoni di Radio Anch’Io

Lunga intervista del ministro Toninelli che è ritornato anche sulla questione della Libia: “I porti chiusi – precisa – potrebbero non bastare. La linea è che se dovessero arrivare migliaia di richiedenti asilo, non può bastare l’approccio porti chiusi. Bisognerà chiedere aiuto agli altri Paesi anche per una redistribuzione, l’approccio deve essere internazionale“.

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Il titolare del dicastero dei Trasporti chiede aiuto agli altri Paesi europei: “L’Italia se dovessero aumentare le partenza non deve essere lasciata sola. Chiudere i porti non serve più, devono essere aperti anche gli altri porti europei. La linea è che se dovessero arrivare migliaia di richiedenti non possiamo permetterci di non accoglierli perché non hanno rispettato il diritto internazionale. Serve un approccio di tutti i Paesi perché si tratta di una situazione di emergenza nella quale bisogna accettare la ridistribuzione dei migranti“.

Il possibile aumento degli sbarchi preoccupa molto anche il Viminale che con una nota ha confermato il rischio dell’arrivo con i barconi dei terroristi. L’attenzione resta massima in tutta Europa per cercare di mettere fine a questa emergenza e di conseguenza porre un limite agli arrivi via mare che nelle prossime settimane potrebbero aumentare vista l’emergenza che ha colpito l’intera Libia.

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ultimo aggiornamento: 19 Marzo 2021 15:31

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