Coronavirus, Figliuolo: “Per metà luglio il 60 per cento degli italiani con due dosi”

Coronavirus, Figliuolo: “Per metà luglio il 60 per cento degli italiani con due dosi”

Il generale Figliuolo a ‘Porta a Porta’: “Mi aspetto un’estate tranquilla. Immunità di gregge entro settembre”.

ROMA – Il generale Figliuolo a Porta a Porta rilancia. Il commissario scelto da Draghi si sbilancia sui numeri dei prossimi mesi per quanto riguarda i vaccini. “Entro metà luglio – la previsione del militare – avremo raggiunto al 60% l’immunità di gregge con la seconda dose. Per fine settembre puntiamo come obiettivo medio all’80%. Numeri che mi fanno pensare ad una estate tranquilla sempre con la mascherina“.

Obiettivo 700mila dosi al giorno

Ma il commissario Figliuolo non sembra essere intenzionato ad abbassare gli obiettivi. “Abbiamo raggiunto le 500mila dosi giornaliere – ribadisce il militare, riportato dall’Adnkronos la proiezione è intorno a questo target. La macchina organizzativa è pronta, adesso abbiamo anche la benzina, le dosi sono arrivate. In quest’ultima settimana abbiamo ricevuto 4 milioni e mezzo di vaccini. In questo periodo il mio piano è diviso in tre parti: approvvigionamento, controllo fabbisogni e scostamenti al piano. Dal 10 aprile abbiamo avuto più 16% degli over 80, 15 regioni sono sopra la media, altre lo saranno presto“.

Numeri che potrebbero aumentare nei prossimi giorni. “Abbiamo le potenzialità di salire a 600, 700mila iniezioni al giorno – conferma Figliuolo – abbiamo 2.420 strutture per vaccinare […]. Quando avremo messo in sicurezza gli over 65 supereremo il concetto di classe di età. Penso fine maggio […]“.

Francesco Paolo Figliuolo

Certificato vaccinale

Per il commissario Figliuolo un passaggio sul certificato vaccinale: “Il decreto del 22 aprile lo prevede e deve essere rilasciato dalle regioni con codice di valenza nazionale. C’è anche un certificato di 48 ore per chi fa il tampone per muoversi liberamente in Italia […]. Stiamo lavorando per un certificato italiano per muoversi in tutta Europa senza aspettare quello europeo […]. Sono sicuro che con il calo dell’Rt, la bella stagione e i comportamenti corretti ci consentiranno di essere più liberi. E un aiuto importante arriverà dalle vaccinazioni”.