L’intervista dei genitori di Giulio Regeni al Corriere della Sera: “Migliaia di persone condividono la nostra battaglia”.
ROMA – Lunga intervista sulle pagine del Corriere della Sera ai genitori di Giulio Regeni. Paola e Claudio ormai sono quattro anni che cercano di dare giustizia alla morte del loro figlio.
“La vicinanza e il sostegno di migliaia di persone che condividono la nostra battaglia ci dà maggiore forza e speranza. L’ultimo anniversario ci ha permesso di provare emozioni incredibili e per questo abbiamo deciso di scrivere un libro”.
Il libro su Giulio Regeni
Un libro per raccontare la vita di Giulio e la sua storia. “Questa idea – raccontano i genitori – nasce da lontano. Abbiamo messo del tempo a scriverlo perché dovevamo dosare energie su vari piani in cui siamo coinvolti. E’ stato come rafforzare ulteriormente quello che stiamo facendo, lasciando una traccia indelebile per storicizzare i fatti e le emozioni in maniera corretta“.
“Si tratta di una vicenda – aggiungono Paola e Claudio – non solo legata alla perdita di un figlio ma ad una causa sostenuta da migliaia di persone in tutto il mondo. Si tratta di capire se uno Stato sia in grado di difendere i propri cittadini al di sopra di tutti gli interessi“.
Il sostegno della politica
Nel libro, ma anche nell’intervista, non manca il passaggio sul ruolo che la politica ha avuto in questi quattro anni: “Il sostegno sarebbe importante ma purtroppo hanno scelto la via diplomatica del lasciar correre per far rimanere intatta l’amicizia tra i due Paesi, come se nulla fosse successo. Per noi si tratta di una scelta fallimentare, salvo che non si persegua obiettivi completamente dai nostri“.
Conclusione finale su chi era Giulio: “Eravamo una famiglia che scherzava molto. E prima della chiamata della console non temevamo nulla perché mio figlio non aveva mai manifestato paure“.
fonte foto copertina https://twitter.com/foisluca84