Paolo Gentiloni a La Repubblica: “L’intera classe dirigente italiana deve essere consapevole che tutti ci guardano. Abbiamo il debito più alto”.
ROMA – Paolo Gentiloni sulle pagine di La Repubblica ha parlato della situazione economica italiana ed europea. “Il Recovery Fund arriva al momento giusto – ha detto l’ex premier riportato dall’Huffington Post – la ripresa è in atto. La fiducia è giustificata. L’Ue nei prossimi due anni avrà una crescita importante e che si aggirerà intorno al 4 o 5%. Si tratta di una cosa senza precedenti“.
E sull’Italia ha precisato: “Molto dipende da noi. Tutti ci stanno a guardare, abbiamo il debito più alto. L’intera classe dirigente ne deve essere consapevole. Con Draghi siamo fortunati, ma servirà unità”.
Gentiloni: “La leadership di Draghi è un bene per il Paese”
In questa intervista il commissario europeo ha esaltato anche l’attuale presidente del Consiglio. “La leadership di Draghi – le sue parole – è un bene per il Paese. Quello che succederà nei prossimi anni dipende dalla politica italiana e dagli elettori“.
“E’ l’insieme della classe dirigente che deve essere consapevole di quanto sia ambiziosa l’operazione – ha aggiunto – anche in Parlamento. Dobbiamo scalare una vetta e non nuotare su un mare di soldi europei. Vale per noi e anche per gli altri. Per questo motivo ci vuole unità tra forze politiche, sociali ed enti locali“.
Recovery Plan italiano approvato dalla Commissione Europea
Un Recovery Plan italiano che è stato approvato dalla Commissione Europa. Lo scorso 22 giugno la presidente Ursula von der Leyen è stata in Italia per consegnare al premier Draghi la pagella e per comunicare il via libera di Bruxelles al progetto messo in campo dal Governo.
Una fumata bianca che porterà nelle prossime settimane i primi fondi al nostro Paese, con l’obiettivo di rilanciare l’economia dopo più di un anno complicato anche per la pandemia.