L'intervista di George Soros ai microfoni del Corriere della Sera
Vai al contenuto

Direttore: Alessandro Plateroti

George Soros: “La Brexit è un danno sia per l’Europa che per il Regno Unito”

Sardine ad Amici

L’intervista di George Soros ai microfoni del ‘Corriere della Sera’: “Le sardine un movimento che può fare bene al mondo”.

ROMA – Lunga intervista ai microfoni del Corriere della Sera per il magnate George Soros che si è soffermato su diversi argomenti di politica internazionale, come la Brexit: “E’ un danno – ha ricordato – sia per l’Europa che per il Regno Unito. Il futuro resta molto incerto visto che Johnson e Bruxelles hanno due idee diverse sul futuro di questo accordo. E’ una situazione conflittuale“.

Bonus 2024: tutte le agevolazioni

C’è spazio anche per le elezioni americane: “Donald Trump nelle ultime uscite mi è sembrato molto convincente. Si è preparato molto bene per il voto ma non sarà semplice visto che i democratici possono candidare un buon leader. Mancano ancora 10 mesi e questo è un vero problema per il presidente americano“.

Soros sulla politica italiana

George Soros si è soffermato anche sulla politica italiana: “Il fenomeno delle Sardine – ha ricordato il magnate – ha fatto arrabbiare… come si chiama? Ah sì Salvini. Questo è un fenomeno dal basso“.

Ma esiste anche il cosiddetto ‘fenomeno alto’: “In questo caso sono i sindaci che si sono impegnati in diverse questioni. Ecco, se le iniziative si svilupperanno, combinando le due spinte, si potrà avere un movimento molto importante a favore dell’Europa e della società aperta“.

George Soros
George Soros (fonte foto https://www.facebook.com/informazionelibera0/)

Soros: “Mi considero solo un intellettuale”

Nell’intervista al Corriere della Sera Soros si è soffermato anche su altri argomenti come per esempio ‘l’odio’ che alcune persone provano nei suoi confronti: “Non opero ormai da diverso tempo nei mercati – ha detto il magnate – e mi considero un intellettuale. Critico gli eccessi e i mercati senza controllo perché questi vadano regolamentati. Le mie critiche, però, fanno male a molte persone ricche e potenti, perciò è naturale che mi vogliano distruggere, perché colpiscono i loro interessi. E mi attaccano non solo ricchi, ma in misura sempre maggiore anche i politici“.

fonte foto copertina https://www.facebook.com/informazionelibera0/

Riproduzione riservata © 2024 - NM

ultimo aggiornamento: 19 Marzo 2021 14:33

Conte e Zingaretti, “Avanti fino al 2023”. Renzi: “Il premier non è leader di tutti”

nl pixel