Caso Cucchi, l’intervista di Ilaria a Domenica In: “Non abbiamo accusato i carabinieri ma solamente delle persone singole”.
ROMA – Una vita a cercare la verità sulla morte del fratello. Grazie alla caparbietà di Ilaria Cucchi il processo sul decesso di Stefano è stato riaperto. Ai microfoni di Domenica In la donna ha rilasciato alcune dichiarazioni: “Ci sono persone – sottolinea – che sentono il bisogno di difendere l’Arma ma noi non abbiamo mai accusato i carabinieri ma solamente singole persone“.
“Un problema serio – continua Ilaria – esiste perché quando i carabinieri vengono a testimoniare hanno paura di dire la verità. Per esempio vediamo il trattamento riservato a Riccardo Casamassima, il carabiniere che ha fatto riaprire le indagini. Io so perfettamente che esistono militari per bene“.
La sorella di Stefano ritorna sulle diverse dichiarazioni dei politici: “Le loro parole sono significative ma noi prima vogliamo delle scuse perché oggi sappiamo la verità ma siamo stati lasciati soli. Non abbiamo mai mollato, Stefano era molto ed è morto da ultimo ma i diritti non sono mai sacrificabili“.
Caso Cucchi, la mamma Federico Aldrovandi: “Ilaria è stata bravissima”
In una lunga intervista a La Repubblica la mamma di Federico Aldrovandi è ritornata sulla morte di Stefano Cucchi: “Ilaria – dichiara Patrizia Moretti – è stata molto brava perché è andata dritta per la sua strada, nonostante le diverse pressioni subite. Io ho avuto dei contatti con lei. Dopo le condanne per la morte di mio figlio ho ricevuto solo le scude dell’ex capo della Polizia, Antonio Manganelli e nessun altro“.
In conclusione la madre di Aldrovandi ha ricordato come “le uniche azioni sono arrivate dalle autorità giudiziarie e di sorveglianza. Dalla Polizia e quindi dallo Stato nulla“.
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