Manovra, Matteo Salvini sulla bocciatura da parte dell’Unione europea: “Se insistono a tirare schiaffoni a caso mi verrebbe voglia di dare più soldi agli italiani”
Prosegue il confronto a distanza tra i vertici della Commissione europea e quelli del governo italiano. Pomo della discordia resta la manovra economica, bocciata dall’Unione europea con le giustificazioni e le motivazioni presentate da Moscovici in conferenza stampa.
Se da Strasburgo continuano a indicare la via del dialogo costruttivo, da Roma Salvini e Di Maio continuano a puntare il dito contro una decisione ritenuta iniqua.
Matteo Salvini: “La contestazione principale è che non bisogna toccare la legge Fornero che è nel programma del 90% dei partiti tranne che del Pd”
Il giorno dopo la bocciatura da parte dell’Unione europea, Salvini è tornato a commentare la decisione annunciata da Moscovici non risparmiando critiche a Bruxelles: “Noi siamo qua per migliorare la vita degli italiani, mi sembra un attacco pregiudiziale, la contestazione principale è che non bisogna toccare la legge Fornero che è nel programma del 90% dei partiti tranne che del Pd: è un attacco all’ economia italiana perchè qualcuno vuole comprare le nostre aziende sottocosto“, ha dichiarato il Ministro dell’Interno ai microfoni di Rtl.
Salvini, se insistono a tirare schiaffoni a caso mi verrebbe voglia di dare più soldi agli italiani
“Se insistono a tirare schiaffoni a caso mi verrebbe voglia di dare più soldi agli italiani […]. Tutte le manovre passate negli anni scorsi a Bruxelles hanno fatto crescere il debito di 300 miliardi di euro“, ha proseguito Matteo Salvini che, in linea con il governo, non sembra intenzionato a fare alcun passo indietro sulla manovra e continua a provocare con dichiarazioni che, come ribadito dagli esperti, potrebbero causare solo un dannoso innalzamento dello spread.
(Fonte foto copertina: https://www.facebook.com/salviniofficial/)