L’intervista di Monti a La Stampa: “Il premier era un oggetto misterioso. Si è dimostrato duttile e resistente”.
ROMA – In un’intervista a La Stampa l’ex commissario europeo Mario Monti ha elogiato l’operato dell’attuale premier Conte: “Il suo trasformismo dal governo precedente a quello attuale è evidente. Si è dimostrato duttile e resistente dal punto di vista psicologico. Prima ha accettato un mandato con un ruolo subalterno rispetto ai due suoi vice, mentre in questo mandato è stata evidente la sua mediazione costruttiva, oltre alla tenuta psicologica e capacità di decisione nella fase di lockdown“.
Il possibile partito di Conte
In questa intervista l’ex premier Monti ha commentato l’indiscrezione su un possibile partito del presidente del Consiglio Conte: “Le sue doti hanno portato ad un costante aumento della popolarità e della fiducia oltre che ad una rispettabilità personale all’estero che non era evidente. Sulla possibilità di creare una forza politica gli posso consigliare di ascoltare la coscienza e di capire dove lui vorrebbe vedere l’Italia tra qualche anno. Deve capire il contributo che può dare lui al Paese e se questo può darlo meglio con un suo partito o in altro modo“.
I sondaggi ‘premiano’ il presidente del Consiglio
L’ipotesi di un partito guidato dal premier Conte sta prendendo sempre più piede con i sondaggi che sembrano premiare il presidente del Consiglio. Una eventuale forza politica vedrebbe in questo momento il 15% dei consensi degli italiani con voti strappati a tutti gli altri partiti.
Un’idea che potrebbe concretizzarsi al termine di questa legislatura con Conte pronto a scendere in campo in prima persona. Da capire se creare un partito indipendente o cercare una coalizione con il MoVimento 5 Stelle e il Pd. Non è da escludere neanche l’ipotesi di una nuova alleanza tra le due forze politiche con lo stesso presidente del Consiglio candidato per il ruolo di premier.