La lunga intervista di Massimo Moratti a gianlucadimarzio.com. “Ho pensato di prendere Pirlo quando ho capito che non avrebbe rinnovato con il Milan”.
Intervenuto ai microfoni di gianlucadimarzio.com, l’ex presidente dell’Inter Moratti ha concesso una lunga intervista nella quale ha svelato anche alcuni retroscena di mercato.
Moratti e alcuni dei migliori giocatori passati all’Inter
“In realtà non li frequentavo molto, però ad alcuni mi legava un sentimento d’affetto, anche se non erano più forti. Recoba, il sinistro più bello che abbia mai visto.[…]. Milito? Come posso non volergli bene? Mi ha fatto vincere. Ibrahimovic? Sembrava una cantante lirica, faceva finta di disprezzare gli altri ma era un trascinatore”.
Il rapporto con gli allenatori
“Ho cercato sempre di alternarne uno giovane a uno anziano […]. Cuper non riuscì ad avere un buon rapporto con Ronaldo, ma con gli altri sì. Mourinho mi impressionò più in conferenza stampa che in partita: sentendo le sue parole prima della semifinale tra Porto e Deportivo La Coruna, pensai che quel signore non poteva non passare dall’Inter […]. Un desiderio? Se devo fare un nome, è quello di Ancelotti. Mi ha sempre incuriosito per come gestisce le squadre. Concreto e mai fanatico, con me sempre gentile“.
Il mercato e la suggestione Messi
“Ho pensato di riprendere Pirlo dopo aver capito che non avrebbe rinnovato con il Milan. Ma ci ho pensato troppo e un giocatore così o lo prendi subito o ti sfugge via”. E poi il retroscena su Figo. “Scrissi la cifra in uno di quei fogli che si mettono sotto i pasticcini e poi gli dissi di andare da Ghelfi, il mio uomo di fiducia, per firmare“.
Moratti ha poi parlato del suo sogno nel cassetto per quanto riguarda il mercato se fosse rimasto presidente del club nerazzurro. “L’Inter avrebbe dato un segnale. Magari un tentativo per Messi l’avremmo fatto…“.
