Paolo Maldini ‘chiama’ il Milan: “Per i colori rossoneri le porte sono sempre aperte. Per ora non ho trovato le condizioni ideali”.
Intervenuto ai microfoni di Premium in occasione del suo cinquantesimo compleanno, Paolo Maldini ha concesso una lunga intervista sul suo passato e sul suo futuro, nella speranza che sia ancora una volta in rossonero.
Paolo Maldini: “Nel calcio di oggi si gioca meno in verticale, chi fa la differenza è chi vede il gioco”
Dopo aver ripercorso a grandi linee la sua lunghissima carriera, Maldini ha parlato del suo addio al calcio giocato e all’evoluzione del gioco del pallone: “Sentii il grande affetto del popolo viola ma di tutto quello italiano, diventi un calciatore ‘di tutti’ quando giochi così tanto in Nazionale e per come ti comporti in campo“.
“Nel calcio di oggi si gioca meno in verticale – ha proseguito Maldini -, c’è più possesso palla. E infatti chi fa la differenza è chi vede gioco, chi cerca il dribbling: va tutelato anche se sbaglia di più. Cristiano Ronaldo grande bomber, si è trasformato nel corso della carriera ma io scelgo sempre Messi: fa cose difficili anche solo da pensare“.
Inevitabile poi un commento sulla Nazionale, clamorosamente esclusa dal Mondiale di Russia: “Il mancato Mondiale non dipende solo dal playoff perso con la Svezia, c’entra anche la gestione della Figc negli ultimi 4 anni: dicevo che il calcio era poco al centro del progetto, ecco i risultati. Per me la Nazionale era il massimo, rappresenti tutti“.
Paolo Maldini sul Milan: “Sono contento per Gattuso, ha fatto bene”
Paolo Maldini ha poi parlato del Milan di Gennaro Gattuso: “Sono contento per Gattuso, ha fatto bene anche se gli obiettivi di inizio stagione sono stati ridimensionati. Vediamo cosa succederà, ci sono tanti punti di domanda“.
E alla fine la chiamata al Milan per quanto riguarda il futuro: “Ho poche scelte, vista la mia carriera: o Milan o Nazionale. Non è detto che debba per forza rientrare nel calcio. Certo, per i colori rossoneri le porte sono sempre aperte: per ora non ho ancora trovato le condizioni ideali per dire di sì“.
