Renzi a Conte: “Basta polemiche. Confrontiamoci nelle sedi istituzionali”

Renzi a Conte: “Basta polemiche. Confrontiamoci nelle sedi istituzionali”

Renzi a ‘Piazza Pulita’: “Noi siamo disponibili al confronto. Ma il premier Conte non ci ha risposto”.

ROMA – E’ ritornato a parlare a Piazza Pulita Matteo Renzi dopo il passaggio in Parlamento. Il leader di Italia Viva ha confermato la disponibilità del suo partito al confronto con la maggioranza: “Basta polemiche, confrontiamo nelle sedi istituzionali – le parole dell’ex premier, riportate da Huffington Postnon ci prenderete mai come dei Ciampolillo qualsiasi dicendo che non servono i vaccini e insaponando gli ulivi“.

“Non c’è nessuna crisi”

L’ex premier ha ribadito che non c’è nessuna crisi di governo perché “il premier non si è dimesso. La crisi che c’è è quella economica, gli altri Paesi sono messi meglio di noi. Astensione? E’ stata una apertura ad un compromesso, non c’è nessuna incertezza. Noi abbiamo scritto una lettera al premier che non l’ha letta. E se lo ha fatto non ci ha risposto“.

Matteo Renzi

Porte della maggioranza chiuse a Renzi

Nonostante i continui inviti di Matteo Renzi, le porte della maggioranza sembrano essere chiuse. Il Pd e il premier Conte sono al lavoro per convincere a rientrare alcuni esponenti di Iv nella maggioranza, ma per farlo devono lasciare il partito guidato dall’ex premier.

Una situazione di stallo che potrebbe risolversi il prossimo 27 gennaio. In caso di voto a favore alla relazione di Bonafede da parte di Italia Viva ci potrebbe essere ancora una possibilità di ricostruire una maggioranza con Italia Viva. Altrimenti ci sarà una separazione definitiva con Iv all’opposizione. Un passaggio decisivo anche per il futuro della maggioranza. Non si esclude, però, un passaggio nelle prossime ore al Colle da parte del premier per rassegnare le dimissioni.

Le difficoltà a creare una maggioranza più solida potrebbe portare il presidente del Consiglio a fare un passo indietro per ricevere un nuovo incarico e provare a creare il Conte Ter.