Italia, Roberto Mancini a 360°: nella mia nazionale non ci sono barriere

Italia, Roberto Mancini a 360°: nella mia nazionale non ci sono barriere

Lunga intervista ai microfoni del Corriere dello Sport del c.t. dell’Italia, Roberto Mancini: “Da Buffon a Quagliarella: porte aperte”.

ROMA – Un 2019 ricco di soddisfazioni: è quello che si augura il commissario tecnico dell’Italia Roberto Mancini. “Spero – dichiara in un’intervista al Corriere dello Sportdi avere costruito una squadra divertente. Lavoro pensando al futuro e guardo con molta attenzione i giovani anche se la mia nazionale non è chiusa a nessuno“.

Sui veterani – “Io non metto barriere nemmeno ai quarantenni. Il mio progetto dura quattro anni ma tutti devono sapere che i Mondiali sono lontani e quindi possono esserci dei cambiamenti. Per esempio se Quagliarella a marzo continua a segnare con questa frequenza lo convoco ma deve sapere che nel lungo periodo non può fare parte del progetto azzurro“.

Su Balotelli – “Io con lui ho fatto tutto quello che era nelle mie possibilità ma ha fatto davvero poco e mi ha un po’ deluso. Ora tocca a lui ma Europei e Mondiali devono essere un’attrazione fatale“.

Roberto Mancini (fonte foto https://twitter.com/Vivo_Azzurro)

Roberto Mancini al Corriere dello Sport: “Tonali e Zaniolo destinati ad un grande futuro”

Roberto Mancini si sofferma anche sui giovani: “Sia Zaniolo che Tonali sono destinati ad un grande futuro. Entrambi li seguo dall’Under 19 con il primo che si sta confermando in una grande squadre come la Roma. Il secondo finirà il suo anno al Brescia e poi farà il grande salto. Anche Kean è molto forte. Sono sicuro che se troverà maggiore spazio esploderà“.

Su Donnarumma – “Il paragone con Buffon non è esatto. In Nazionale finora Gigio non ha sbagliato una partita ma valuto anche altri portieri come Meret e Cragno senza dimenticare Perin“.

Sul gruppo – “In questi ho fatto una bella selezione ma le porte non sono chiuse, anzi. Devo valutare giovani importanti come Meret, Spinazzola, Conti e Inglese senza dimenticare Cutrone e Mancini che devono confermarsi come Pellegrini e Cristante“.

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