Matteo Salvini ai microfoni dell’Adnkronos ritorna sulla manovra: “Nessuno di noi si attacca sui decimali. La cosa più importante è la crescita del Paese”.
ROMA – Dialogo. È questa la parola d’ordine del Governo dopo l’incontro con l’Unione Europea. Il premier Giuseppe Conte ha aperto al confronto con i vertici di Bruxelles, una linea che ribadirà al summit con Matteo Salvini e Luigi Di Maio. Lo stesso ministro dell’Interno – che finora ha sempre tenuto una linea dura – sembra ammorbidire un po’ la sua posizione:
“Nessuno – dichiara ai microfoni dell’Adnkronos – si attacca ai decimali. La cosa più importante è fare crescere il Paese che poi il deficit sia 2,4, 2,2 o 2,6 non mi interessa. Bisogna essere seri e concreti per dare delle certezze ai nostri cittadini“.
Matteo Salvini all’Adnkronos: “Quota 100? Non ci sarà uno slittamento”
Apertura sulla manovra ma nessun passo indietro di Matteo Salvini su quota 100: “Non esiste nessuna possibilità – sottolinea – che la misura possa ritardare. Io credo che già da febbraio gli italiani possano usufruirne. Non ho detto una data qualsiasi ma dipenderà da quando la manovra verrà approvata. Dopo il via libera la nostra riforma inizierà rispettando naturalmente i termini tecnici per fare partire la macchina“.
Il vicepremier si sbilancia anche sui numeri: “Gli aventi diritto sono circa seicentomila. Noi a queste persone diamo una possibilità, poi non so quanti la prenderanno. Sicuramente per molti di loro sarà una salvezza perché attendono da tanto di andare in pensione“.
“I risultati – conclude il ministro – saranno valutati mese per mese. Noi siamo disponibili a fare delle correzioni se le riforme non funzionassero ma il Governo giallo-verde è sicuro che tutto andrà bene“.
