In un’intervista al TG3 Matteo Salvini smentisce il M5s sul referendum propositivo: “Il quorum è necessario, altrimenti non ha senso”.
ROMA – Nuove tensioni possibili tra M5s e Lega. In un’intervista al TG3 Matteo Salvini ha espresso i suoi dubbi sulla volontà dei pentastellati di voler togliere il quorum al referendum propositivo: “Secondo me – precisa il vicepremier – è necessario. La Svizzera è un modello da seguire ma un minimo di quorum va messo perché altrimenti ci si alza la mattina alle dieci e si decide cosa fare“.
Sulla stessa linea anche il presidente del Senato, Elisabetta Casellati in un’intervista al Corriere della Sera: “Gli strumenti di democrazia diretta ci sono e hanno sempre rappresentato un arricchimento. Ma un referendum senza quorum mi sembra che possa mettere in discussione il futuro della stessa democrazia rappresentativa“.
La discussione si sposterà in Parlamento il 16 gennaio 2019 con la proposta del M5s che arriverà in Aula. La Lega è pronta a trattare e mettere una soglia del 33% per rendere valido il referendum. Possibile che il discorso venga preso nei prossimi vertici tra i leader.
Matteo Salvini al TG3: “Il taglio agli stipendi dei parlamentari è sacrosanto”. Ma gli esponenti della Lega protestano.
Il ministro Salvini è ritornato anche sul taglio degli stipendi dei parlamentari: “Per me – sottolinea – è una riforma sacrosanta“. Una proposta che sta scatenando molti dubbi e incertezze all’interno della Lega con il presidente della commissione Bilancio della Camera che ai microfoni di Repubblica ha espresso tutte le sue perplessità: “Io c’ero quando si scriveva il contratto di Governo e il taglio degli stipendi dei parlamentari semplicemente non c’è“.
Le tensioni tra M5s e Lega continuano ad essere alte con i due partiti che non si trovano d’accordo su molte cose. Da domani la Camera ritornerà con il Governo che sarà chiamato a superare diversi esami.