Speranza: “Vaccino non obbligatorio. Messa di Natale? Il coprifuoco vale per tutti”

Speranza: “Vaccino non obbligatorio. Messa di Natale? Il coprifuoco vale per tutti”

Speranza a ‘Domenica Live’: “Ci sono interlocuzioni in corso nel Governo. Presto presenteremo il dpcm”.

ROMA – Il ministro Speranza ai microfoni di Domenica Live è ritornato sul prossimo dpcm: “Non sarà un Natale come gli altri […]. Di solito ci si sposta, si fa aggregazione, questo deve essere un Natale sobrio […]. E’ vero che c’è un primo segnale incoraggiante dei numeri, ma siamo dentro ad una epidemia significativa […]. Dobbiamo evitare di commettere errori e leggerezze […]“.

Coprifuoco, Speranza: “Ne stiamo discutendo”

Nessuna decisione definitiva sulle misure “Esiste una forte raccomandazione da parte del Governo di evitare a portare a casa persone non conviventi […] – ha detto Speranza – nei prossimi giorni approveremo un nuovo dpcm che darà risposte a tutte queste domande […]. Delle norme dobbiamo ancora discuterne in sede di Governo […]“.

Un passaggio sul coprifuoco: “Io penso che vada confermato. E’ una delle norme che ci ha consentito di iniziare la curva. Messa di Natale? Io ho tantissimo rispetto, ci sono interlocuzioni in corso. Ma se c’è un coprifuoco, questo vale per tutti“.

Roberto Speranza

Speranza: “Vaccino non obbligatorio”

Il ministro Speranza ha parlato anche del vaccino: “Il nostro auspicio è poter avere a disposizione i primi vaccini alla fine di gennaio […]. All’inizio sarà di poche dosi e non si porrà il problema dell’obbligatorietà perché dovremo scegliere a chi darlo […]. Io penso che dobbiamo fare una grande campagna che sia in grado di convincere gli italiani che il vaccino sia l’unica arma per uscire dall’emergenza […]“.

Azzolina: “Nessuna decisione sulla riapertura della scuola”

A Domenica Live è intervenuta anche la ministra Azzolina: “Al momento non è stata presa nessuna decisione sul ritorno in classe, c’è una discussione in corso. Non è un mistero che io voglia riaprire con molta gradualità le scuole. Se si allentano le misure per altri settori, lo stesso deve valere per la scuola. Ma le decisioni saranno prese nelle prossime ore“.

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