Alta tensione nel governo, Zingaretti: “Gli italiani non sono c…”

Alta tensione nel governo,  Zingaretti: “Gli italiani non sono c…”

Zingaretti a ‘Non è l’Arena’: “Non si può andare avanti con i litigi continui. Basta ultimatum”. La risposta di Renzi: “Le nostre sono idee”.

ROMA – E’ alta tensione alla vigilia del vertice di governo. In serata ad alzare i toni è stato Nicola Zingaretti ai microfoni di ‘Non è l’Arena’: “Non si può andare avanti con i litigi – ha sottolineato il leader dei democratici – gli italiani non sono coglioni. Bisogna rispettare gli accordi. Io ero scettico su questa alleanza ma vi posso garantire che noi saremo responsabili, nessuno deve mettere le bandierine“.

Da RAI 1 è arrivata la risposta di Matteo Renzi: “Qui nessuno fa ultimatum. Le nostre sono idee e siamo pronti a parlarne“.

Zingaretti: “Ho preso il PD al minimo storico”

Nicola Zingaretti è ritornato anche sul PD: “Ho preso il partito al minimo storico ed ora ci stiamo riorganizzando. All’inizio non vedevo l’unione per creare questa maggioranza ma alla fine ho pensato che non era uno scippo formare un governo con la prima e la seconda forza del Paese“. Ma il segretario democratico avvisa: “Gli italiani puniscono chi pensa solo al proprio orticello perché sono stanchi di stare male. Dobbiamo mettere in campo tutte le politiche per trasformare la rabbia in speranza“.

Nicola Zingaretti

“Per noi il governo andrà avanti ma non possiamo continuare a litigare”

Zingaretti ha ribadito la volontà da parte del PD di sostenere questa maggioranza: “Non ho problemi a dire che proveremo a dare stabilità al governo per riuscire ad andare avanti. In caso di un fallimento dovremo prenderci responsabilità davanti agli italiani ma non possiamo litigare ogni giorno“.

Sostegno al governo che arriva anche da Renzi: “Secondo me – ha ribadito l’ex premier – si andrà avanti fino al 2023 perché nel 2022 bisogna eleggere un presidente della Repubblica europeista e non sovranista“.