Innovazione, sostenibilità e nuove tecnologie: il programma di Intesa Sanpaolo che accelera la crescita delle startup italiane.
È partita ufficialmente la nuova edizione di Up2Stars, il programma di valorizzazione e accelerazione delle startup italiane promosso da Intesa Sanpaolo in collaborazione con Intesa Sanpaolo Innovation Center. L’iniziativa, lanciata nel 2022, punta a sostenere la crescita delle giovani imprese ad alto contenuto tecnologico e innovativo, in linea con le direttrici del PNRR e le strategie di sviluppo del Gruppo bancario.
Dopo il successo delle prime due edizioni – con oltre 1.000 startup autocandidate, 80 realtà accelerate, 22 accompagnate in Silicon Valley e 50 incluse nel percorso Lounge ELITE-Intesa Sanpaolo, per un totale di più di 500 stakeholder coinvolti tra aziende, investitori ed esperti – l’edizione 2025 si presenta ancora più ambiziosa, con nuove sinergie dedicate alla transizione ecologica e all’innovazione responsabile.
Una nuova sinergia per la sostenibilità: entra in campo In Action Esg CLIMATE
A rafforzare l’edizione di quest’anno è l’integrazione con In Action Esg CLIMATE, l’iniziativa di Intesa Sanpaolo Assicurazioni giunta alla quarta edizione. Il progetto, nato per promuovere concretamente la sostenibilità ambientale, ha già stanziato 1,75 milioni di euro in contributi per la realizzazione di progetti imprenditoriali ad alto impatto ambientale.
Nel 2025, le startup che si candideranno a Up2Stars avranno anche la possibilità di partecipare, attraverso la medesima procedura, a In Action Esg CLIMATE, concorrendo per tre grant da 100.000 euro ciascuno destinati ai progetti più promettenti in grado di accelerare in modo dimostrabile la transizione ecologica. Un’iniziativa che incarna il modello di bancassicurazione sviluppato dal Gruppo, sempre più orientato a sostenere uno sviluppo imprenditoriale sostenibile e orientato al lungo periodo.
“La nuova edizione di Up2Stars conferma l’impegno di Intesa Sanpaolo nel sostenere l’innovazione e accompagnare le startup italiane in percorsi di sviluppo ad alto valore aggiunto, lavorando in sinergia con le altre strutture del Gruppo e con un ecosistema di partners di rilievo – commenta Anna Roscio, Executive Director Sales & Marketing Imprese della Banca dei Territori di Intesa Sanpaolo –. Dopo l’esperienza positiva in Silicon Valley in collaborazione con Hub Innovit, quest’anno novità del programma è l’iniziativa In Action Esg CLIMATE di Intesa Sanpaolo Assicurazioni, a supporto di una innovazione responsabile e sostenibile nel tempo. Dall’avvio, Intesa Sanpaolo ha erogato circa 850 milioni di euro a oltre 3.800 startup innovative clienti, di cui 14,4 milioni attraverso lo strumento Convertibile Impresa, confermando un contributo solido e continuativo al potenziale delle nostre imprese emergenti”.
Quattro focus tematici per rispondere alle sfide dell’economia di domani
Anche per il 2025 il programma prevede quattro call tematiche, che riflettono le priorità economiche e industriali del Paese: Nuovi Materiali, Robotica, Aerospace e Design Tech. Per ciascun ambito verranno selezionate 10 startup, per un totale di 40 realtà ad alto potenziale che accederanno a un percorso gratuito di accelerazione altamente qualificato, curato quest’anno da Cariplo Factory.
Il percorso prevede mentorship tecnica, momenti di networking con imprese, investitori e attori dell’ecosistema, e un Demo Day finale. Fondamentale sarà il supporto della rete territoriale di Intesa Sanpaolo, guidata da Stefano Barrese, e dei numerosi partner di eccellenza coinvolti: tra questi, Microsoft, Elite, Digit’Ed e quattro Centri Nazionali di Ricerca di cui la Banca è socio fondatore.

La prima call: soluzioni avanzate nel settore dei Nuovi Materiali
La prima call, attiva dal 30 giugno, è dedicata alle startup che operano nell’ambito dei Nuovi Materiali. Un settore strategico su cui anche Intesa Sanpaolo Innovation Center ha condotto studi di ricerca, viste le implicazioni fondamentali per il raggiungimento degli obiettivi di neutralità climatica fissati dall’Unione Europea.
L’obiettivo è selezionare realtà impegnate nello sviluppo di materiali alternativi e ad alte prestazioni, in grado di ridurre l’impatto ambientale, sostituire materie prime critiche e migliorare la durabilità, la leggerezza e la resistenza dei prodotti. Sono inclusi i settori dei materiali intelligenti e autoriparanti, compositi, nanomateriali, materiali per stampa 3D, materiali da economia circolare e per l’edilizia avanzata, oltre alle soluzioni per la valutazione del ciclo di vita.
Le candidature, che consentono la partecipazione congiunta a Up2Stars e In Action Esg CLIMATE, dovranno essere presentate entro il 28 luglio 2025 attraverso le pagine ufficiali www.intesasanpaolo.com e www.intesasanpaoloassicurazioni.com. I finalisti del programma Esg saranno annunciati durante l’evento finale.
Uno sguardo all’innovazione nel tessuto produttivo italiano
Un approfondimento del Research Department di Intesa Sanpaolo, realizzato in collaborazione con i Competence center BI-REX e SMACT, restituisce una fotografia aggiornata del grado di innovazione del sistema produttivo nazionale. I risultati della più recente Community Innovation Survey (Eurostat, dati aggiornati a marzo 2025) mostrano che oltre il 60% delle imprese italiane ha introdotto un’innovazione di prodotto e/o processo nel triennio 2020–2022, un valore superiore di 11 punti percentuali rispetto alla media UE27.
La propensione a innovare coinvolge non solo le grandi aziende, ma anche molte realtà di piccole dimensioni, con una maggiore incidenza nei settori industriali (65,1%) rispetto ai servizi (56,1%) e alle costruzioni (46,7%). Spiccano in particolare comparti come la farmaceutica, l’elettronica, l’automotive e la meccanica, così come, nei servizi, la ricerca e sviluppo, l’ICT e le assicurazioni.
Tra le circa 1.500 imprese intervistate per l’indagine interna, oltre il 75% ha dichiarato di aver adottato almeno una tecnologia 4.0, tra cui robotica, intelligenza artificiale, cloud computing. L’effetto più visibile è stato l’automazione dei processi produttivi, con benefici in termini di efficienza, flessibilità e risparmio energetico. Proprio quest’ultimo aspetto è diventato centrale per molte aziende, soprattutto alla luce dell’incremento dei costi delle materie prime degli ultimi anni.
Startup innovative: numeri in crescita e specializzazione crescente
La vitalità dell’ecosistema innovativo italiano è confermata anche dai dati più recenti del Registro delle Imprese. A fine maggio 2025 risultano iscritte circa 12.000 startup innovative, un numero che testimonia un’accelerazione significativa soprattutto negli ultimi anni. Solo nei primi cinque mesi del 2025, si sono registrate circa 900 nuove iscrizioni. (I dati sono stati elaborati considerando le informazioni disponibili al 26 maggio 2025 ed escludendo le imprese in liquidazione).
Le startup operano principalmente nei settori dei servizi IT e software, offrendo consulenza e soluzioni digitali complete, con una presenza crescente nell’ambito dell’intelligenza artificiale. Ma si moltiplicano anche le realtà attive nella salute, nella formazione, nell’industria 4.0, nell’agricoltura tech, nel fintech, nel gaming e nei servizi professionali, legali, contabili e assicurativi.
Un panorama in rapida evoluzione, che Up2Stars e In Action Esg CLIMATE si propongono di sostenere con un approccio strategico e sistemico, contribuendo così allo sviluppo di un’economia nazionale sempre più competitiva, sostenibile e digitale.