Neva SGR investe nei radiofarmaci oncologici NUCLIDIUM
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Direttore: Alessandro Plateroti

Intesa Sanpaolo punta sull’innovazione: maxi-investimento di Neva SGR nei radiofarmaci oncologici di NUCLIDIUM

Sede di Intesa Sanpaolo situata in via Verdi a Milano

Nuovi capitali per una piattaforma radioteranostica al rame che rivoluziona l’approccio alla diagnosi e alla cura del cancro.

Neva SGR, società di venture capital del Gruppo Intesa Sanpaolo e controllata al 100% da Intesa Sanpaolo Innovation Center, ha annunciato la sua partecipazione a un round di raccolta fondi da 79 milioni di franchi svizzeri, pari a circa 84 milioni di euro, destinato a NUCLIDIUM. Questa azienda biotecnologica svizzero-tedesca è specializzata nello sviluppo di radiofarmaci di nuova generazione per il trattamento delle malattie oncologiche.

Grazie a questo importante investimento, NUCLIDIUM potrà accelerare lo sviluppo della sua piattaforma radioteranostica proprietaria a base di rame, che integra diagnosi e trattamento del cancro con una tecnologia all’avanguardia e un approccio combinato per una maggiore precisione.

La piattaforma radioteranostica a base di rame: una svolta per l’oncologia di precisione

La tecnologia di NUCLIDIUM si fonda sull’utilizzo di isotopi di rame specificamente mirati: il Rame-61 è utilizzato per la diagnostica mentre il Rame-67 serve per la terapia. Questo sistema assicura un targeting estremamente preciso del tumore, consentendo diagnosi e cure più accurate e una significativa riduzione dei danni ai tessuti sani circostanti.

Con il nuovo finanziamento, NUCLIDIUM prevede di espandere la propria rete produttiva globale, rafforzare il team internazionale e consolidare collaborazioni strategiche con ospedali e centri accademici, con un’attenzione particolare a Europa e Nord America.

Specialista al lavoro con apparecchiatura diagnostica.
Medico utilizza strumento diagnostico. – newsmondo.it

Risultati promettenti e impegno per una radioterapia più accessibile

I primi dati clinici indicano che la piattaforma di NUCLIDIUM supera le limitazioni attuali della radioteranostica, come l’efficacia subottimale e la complessità produttiva. I risultati diagnostici mostrano una migliore individuazione delle masse tumorali rispetto agli attuali traccianti, con un rapporto tumore/sfondo più favorevole, che permette una migliore visualizzazione dei tumori rispetto ai tessuti sani adiacenti, il tutto con un profilo di sicurezza positivo.

Inoltre, i primi dati terapeutici relativi ai composti principali della società, NuriPro e TraceNET, hanno evidenziato un forte contrasto tumore/sfondo. I risultati sono particolarmente significativi nel trattamento del cancro alla prostata metastatico e dei tumori neuroendocrini, inclusi quelli al seno.

Mario Costantini, CEO e General Manager di Neva SGR, ha dichiarato:
L’investimento in NUCLIDIUM conferma il nostro impegno nel selezionare a livello globale società in forte crescita con brevetti e progetti in fase di realizzazione rivoluzionari, che in futuro possano essere applicati su vasta scala, contribuendo alla soluzione delle grandi sfide del pianeta, compresa la lotta alle malattie oncologiche. NUCLIDIUM ha il potenziale per innovare profondamente l’oncologia di precisione e cambiare il modo in cui viene erogata l’assistenza radioterapica. Siamo lieti di contribuire alla sua crescita e di favorire la collaborazione con strutture cliniche, centri di ricerca e imprese italiane del settore”.

Leila Jaafar, medico, CEO e co-fondatrice di NUCLIDIUM, ha aggiunto:
Con il supporto di un forte gruppo di società europee che comprende anche Neva SGR, NUCLIDIUM sta avviando nuove fasi cliniche per la diagnosi e il trattamento di tumori metastatici alla prostata, tumori neuroendocrini e carcinoma mammari. I nostri composti radioteranostici a base di rame sono sviluppati per essere utilizzati con efficacia e semplicità nelle attività ospedaliere, sia nelle fasi di cura sia nella gestione dei rifiuti, rendendo le radioterapie più accessibili in tutto il mondo. La nostra innovativa piattaforma teranostica di nuova generazione a base di rame ci consente inoltre di sviluppare rapidamente nuovi bersagli per una più ampia gamma di tumori, in particolare quelli di grande rilevanza per la salute femminile”.

Neva SGR: una storia di successo negli investimenti per l’innovazione e la salute

L’investimento in NUCLIDIUM si inserisce in un percorso di successo per Neva SGR. Dal agosto 2020, la società ha raggiunto gli obiettivi prefissati con i suoi primi tre fondi: Neva First, dedicato agli investimenti globali, Neva First Italia, rivolto alle realtà nazionali, e Fondo Sei, focalizzato sullo sviluppo degli ecosistemi innovativi italiani. In questo periodo, Neva SGR ha investito quasi 190 milioni di euro in 43 realtà innovative in forte crescita e ha distribuito circa 13 milioni di euro ai propri investitori.

Con l’apertura dei nuovi fondi Neva II e Neva II Italia nel settembre 2024, Neva SGR ha già investito ulteriori 45 milioni di euro in 5 società, consolidando il proprio ruolo di promotore dello sviluppo degli ecosistemi innovativi sia a livello nazionale che internazionale.

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ultimo aggiornamento: 16 Settembre 2025 17:16

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