Intesa Sanpaolo, prima banca italiana nel project finance USA
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Direttore: Alessandro Plateroti

Intesa Sanpaolo, prima banca italiana nel project finance USA: operazioni per 50 miliardi di dollari in tre anni

Mauro Micillo, Chief della Divisione IMI Corporate & Investment Banking di Intesa Sanpaolo.

La Divisione IMI Corporate & Investment Banking si conferma leader nel mercato americano con un ruolo centrale in infrastrutture, energie rinnovabili e digitalizzazione.

Intesa Sanpaolo, attraverso la Divisione IMI Corporate & Investment Banking (IMI CIB), consolida la propria posizione di prima banca italiana nel project finance statunitense.
La delegazione della Banca, guidata da Mauro Micillo, Chief della Divisione IMI CIB, partecipa ai lavori del Fondo Monetario Internazionale 2025 a Washington, confermando la centralità del mercato americano nella strategia internazionale del Gruppo.

Strategia e visione di lungo periodo nel mercato statunitense

“Le recenti operazioni che ci hanno visto  protagonisti confermano la solidità della nostra presenza negli Stati Uniti e la  capacità di mobilitare capitali, offrendo soluzioni strutturate in un contesto tra i più  competitivi al mondo”, ha dichiarato Mauro Micillo.
“Attraverso il coinvolgimento di investitori internazionali, Intesa Sanpaolo contribuisce a realizzare progetti in grado di accelerare la modernizzazione delle infrastrutture e la transizione energetica, rafforzando il proprio ruolo di partner  di riferimento nei grandi progetti globali. Le iniziative avviate dall’amministrazione americana in ambiti strategici come infrastrutture, innovazione e intelligenza artificiale offrono nuove opportunità di investimento e la nostra Divisione è pronta a consolidare ulteriormente la propria posizione in questo mercato con un impegno  sempre più attivo e di lungo periodo”.

Una crescita superiore al mercato globale del project finance

Nei primi otto mesi del 2025 i volumi globali di project finance hanno superato i 200 miliardi di euro, con IMI CIB coinvolta in operazioni per oltre 30 miliardi di euro, pari a circa il 15% del mercato complessivo.
Negli Stati Uniti, i volumi del settore hanno registrato tra il 2018 e il 2024 una crescita media del 20% annuo, mentre l’attività della Divisione IMI CIB è aumentata con un ritmo ancora più sostenuto, pari al 34% annuo, superando significativamente la dinamica del mercato.
Per supportare questo trend, il team di Structured Finance è stato rafforzato sia in termini di risorse sia di competenze, così da consolidare le relazioni con la clientela e potenziare la presenza in un mercato considerato altamente strategico.

La sede torinese di Intesa Sanpaolo
Il grattacielo della sede di Intesa Sanpaolo a Torino – newsmondo.it

Grandi operazioni tra energia, digitale e infrastrutture

Grazie a una piattaforma integrata di servizi che combina project finance, capital markets e advisory, la Divisione IMI CIB è partner di riferimento per grandi corporate e istituzioni finanziarie statunitensi, con particolare attenzione ai settori energia, infrastrutture e digitale.
Negli ultimi anni Intesa Sanpaolo è stata protagonista di operazioni di finanziamento, emissioni obbligazionarie, advisory e copertura del rischio di tasso. Tra le più rilevanti:

  • AT&T (2025) – Partecipazione come Joint Lead Manager e Active Bookrunner nell’emissione obbligazionaria in tre tranche da 2,75 miliardi di euro.
  • Progetto Bighorn (2024) – Coinvolgimento in un finanziamento da 3,4 miliardi di dollari per la costruzione di un data center hyperscale da 300 MW a Reno, Nevada.
  • Progetto Cider (2024) – Strutturazione e sottoscrizione di un prestito a lungo termine da 870 milioni di dollari per Greenbacker Renewable Energy Company, destinato al più grande parco solare fotovoltaico dello Stato di New York.
  • SunZia (2023) – Linea di credito green da 8,8 miliardi di dollari per la più grande infrastruttura energetica rinnovabile degli Stati Uniti, dedicata alla produzione e al trasporto di energia eolica dal New Mexico verso Arizona e California.
  • CEMEX SAB de CV (2023) – Partecipazione all’emissione dei primi green bond ibridi della società per 1 miliardo di dollari, tramite IMI Securities.
  • JFK New Terminal One (2022) – Coinvolgimento in un finanziamento fino a 6,63 miliardi di dollari per lo sviluppo della Fase A del nuovo terminal dell’aeroporto JFK di New York, il più grande investimento infrastrutturale aeroportuale negli Stati Uniti.

Queste operazioni testimoniano la solidità e la visione internazionale del Gruppo Intesa Sanpaolo, guidato dal CEO Carlo Messina, che si conferma partner di riferimento per lo sviluppo e la crescita delle imprese a livello globale.

Una presenza storica che guarda al futuro

La presenza di Intesa Sanpaolo negli Stati Uniti affonda le radici negli anni ’80, quando la Banca Commerciale Italiana si affermò come pioniera nel settore delle infrastrutture e del project finance americano. Una tradizione di eccellenza che oggi, a distanza di oltre quattro decenni, si traduce in una leadership consolidata.
Per la Divisione IMI CIB, gli Stati Uniti rappresentano attualmente il mercato più grande al di fuori dell’Italia.

La rete nelle Americhe comprende:

  • la filiale di New York, con oltre 200 professionisti e sede nello storico edificio di One William Street, operante con licenza bancaria dello Stato di New York e riconosciuta come Financial Holding Company dal 2019;
  • il broker-dealer IMI Securities Corp., registrato presso SEC, FINRA e NYSE, con 55 professionisti specializzati in investment banking e capital markets. La società svolge un ruolo centrale nel più grande mercato dei capitali al mondo, favorendo il collegamento tra investitori statunitensi e asset finanziari europei, promuovendo le eccellenze italiane sui mercati internazionali e rafforzando i legami tra il mondo corporate italiano e gli investitori americani;
  • un ufficio di rappresentanza a Washington D.C. dedicato alle relazioni istituzionali con le principali organizzazioni multilaterali;
  • la controllata Intesa Sanpaolo Brazil – Banco Múltiplo, con sede a San Paolo.

La Divisione IMI CIB supporta oggi:

  • oltre 150 gruppi corporate globali, tra cui clienti Fortune 500 e grandi aziende dell’America Latina;
  • circa 50 istituzioni finanziarie internazionali, tra banche, compagnie assicurative, fondi di private equity, fondi sovrani e fondi pensione;
  • oltre 600 entità collegate a imprese italiane presenti nel continente americano.

Un ponte strategico tra Europa e Stati Uniti

Grazie a questa rete integrata, costruita su decenni di esperienza e relazioni consolidate, e a un impegno costante nei settori chiave dell’economia, Intesa Sanpaolo rafforza il proprio ruolo di interlocutore strategico tra Europa e Stati Uniti, favorendo investimenti orientati a crescita, innovazione e sostenibilità.

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ultimo aggiornamento: 20 Ottobre 2025 15:44

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