Kaja Kallas propone investimenti strategici per la difesa europea, mentre Donald Tusk invita l’Ue a cogliere la sfida della sicurezza.
L’Alta Rappresentante dell’Unione Europea, Kaja Kallas, ha esposto una visione chiara sulla difesa dell’Ue durante la conferenza annuale della European Defence Agency a Bruxelles. “Non serve un unico esercito europeo, ma 27 eserciti in grado di lavorare insieme per difendere gli Stati dell’Unione, preferibilmente con alleati e partner, ma se necessario anche da soli”, ha dichiarato.
Kallas: “Non un esercito unico, ma 27 eserciti pronti a collaborare”
Secondo Kallas, la Russia rappresenta una minaccia esistenziale, un pericolo che non può essere sottovalutato. “Non deve esserci alcun dubbio sul fatto che dobbiamo spendere di più per prevenire la guerra, ma anche per prepararci ad essa”, ha avvertito. La leader estone ha sottolineato l’urgenza di potenziare l’industria della difesa europea per garantire la produzione di quanto necessario: “Dobbiamo migliorare le nostre capacità e prepararci al peggio, ma possiamo anche vedere questa sfida come un’opportunità per sviluppare una base tecnologica più robusta in Europa”.
Kallas ha definito l’Ucraina come il fronte della difesa europea, richiedendo un maggiore e più rapido sostegno per Kiev. “Il solo linguaggio che la Russia comprende è quello della forza”, ha affermato, aggiungendo che Mosca “resterà una minaccia esistenziale finché continueremo a sottoinvestire nella nostra difesa”.
Tusk: “La sfida di Trump è un’opportunità per l’Ue”
Donald Tusk, ex primo ministro polacco, ha invece offerto una prospettiva strategica sulla relazione tra Europa e Stati Uniti. Parlando al Parlamento Europeo, ha richiamato l’attenzione sulla necessità per i Paesi Ue di aumentare gli investimenti nella difesa. “Quando ascoltiamo le voci da oltreoceano e le dichiarazioni che arrivano dall’America, nessuno qui dovrebbe sentirsi irritato. Non chiedetevi cosa possa fare l’America per la sicurezza europea, ma cosa possiamo fare noi”, ha sottolineato.
Tusk ha descritto come positiva la richiesta americana di un incremento delle spese militari. “È conclusa l’epoca della comodità. Se oggi il presidente degli Usa parla di assumersi più responsabilità per la nostra sicurezza, consideriamola una sfida positiva”, ha spiegato, aggiungendo che solo un alleato desidera che il proprio partner sia più forte.
Infine, Tusk ha sottolineato che incrementare gli investimenti oggi potrà prevenire costi futuri. “È oggi che dobbiamo incrementare radicalmente la spesa per la difesa, non per sempre, ma proprio oggi. Da questo dipende il futuro dell’Ucraina, della regione e di tutta l’Europa”. Come riportato da adnkronos.com