Cina-Taiwan: “Ci prepariamo alla guerra…”

Cina-Taiwan: “Ci prepariamo alla guerra…”

In Cina è iniziata la più grande esercitazione militare cinese attorno a Taiwan.

In Cina è iniziata la più grande esercitazione militare cinese attorno a Taiwan. Le esercitazioni continueranno per 48 ore. A causa delle esercitazioni, ben sette aree attorno all’isola sono chiuse. Si tratterebbe di una vera e propria prova di forza messa in atto dall’esercito Cinese, per dimostrare la loro potenza.

Il Ministero della Difesa: “Ci prepariamo alla guerra”

“Ci prepariamo alla guerra senza cercare la guerra”, sono queste le affermazioni del Ministero della Difesa di Taiwan. Il Ministero della Difesa ha riposto in questo modo a una delle più grandi esercitazioni militari cinesi condotte attorno all’isola di Taiwan. L’esercitazione è cominciata alle 12 di oggi, giovedì 4 agosto. Proseguirà fino alla medesima ora della giornata di lunedì.

Le esercitazioni militari hanno incrementato lo stato di tensione già dilagante, in seguito alla visita della speaker della Camera dei deputati Usa, Nancy Pelosi, che ha suscitato non poche polemiche. La visita della speaker è percepita come un’azione “maniacale, irresponsabile e altamente irrazionale” dal ministro degli Esteri cinese, Wang Yi. 

All’interno del comunicato dopo il consenso a una delle più grandi esercitazioni militari della Cina, si leggono le seguenti parole: “Il Ministero della Difesa nazionale sottolinea che si atterrà al principio di prepararsi alla guerra senza cercare la guerra”. Si tratta di una delle più grandi manovre militari mai fatte al largo della costa di Taiwan.  

Il capo della diplomazia di Pechino, ha spiegato: “La Cina ha compiuto il massimo sforzo diplomatico per evitare la crisi, ma non permetterà mai che i suoi interessi fondamentali vengano danneggiati. Le misure messe in atto ora e quelle future sono contromisure difensive necessarie e tempestive, attentamente ponderate e valutate, volte a salvaguardare la sovranità e la sicurezza nazionale, in linea con il diritto internazionale e nazionale”.

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