Verso una nuova stretta sul Green Pass: sarà obbligatorio anche per i trasporti

Verso una nuova stretta sul Green Pass: sarà obbligatorio anche per i trasporti

Il governo valuta l’ipotesi di rendere il Green Pass obbligatorio anche per i trasporti. Possibile l’introduzione dell’obbligo entro fine agosto.

Si valuta una nuova stretta sul Green Pass, che potrebbe essere esteso anche ai trasporti diventando obbligatorio per navi, treni e aerei. Questa sarebbe l’ipotesi al vaglio del governo che pianifica la stretta entro la fine del mese di agosto.

Tampone

Green pass, verso una nuova stretta: sarà obbligatorio anche per i trasporti

Probabilmente per evitare un contraccolpo sulla stagione estiva e sul turismo nazionale, il governo, con il decreto del 22 luglio, ha deciso di non estendere l’uso del Green Pass al mondo dei trasporti. Dal 6 agosto per viaggiare su navi, treni e aerei non è obbligatoria la certificazione verde.

Entro la fine del mese di agosto, però, le regole potrebbero cambiare. Il governo valuta di estendere il Green Pass anche al mondo dei trasporti. La stretta interesserebbe i trasporti a lunga percorrenza, quindi navi, treni e aerei.

La stretta non dovrebbe interessare il trasporto locale, quindi autobus, metropolitana e tram. Il governo però ha chiesto alle Regioni di potenziare il trasporto pubblico locale. Questo per arrivare preparati al mese di settembre, ossia alla ripresa della scuola.

Treno

La discussione sulla scuola

A proposito della scuola, proseguono le discussioni sull’obbligo di vaccinazione per il personale scolastico. I Presidi chiedono di estendere l’obbligo ai docenti, ipotesi che divide il mondo dei sindacati e quello della politica. Il ministro Bianchi è costantemente al lavoro in cerca di una soluzione alla questione particolarmente spinosa.

Il Green Pass negli ospedali

Intanto il Ministero della Salute ha specificato che con il nuovo decreto il Green Pass diventa obbligatorio anche per accedere nella sala d’attesa del Pronto Soccorso e ovviamente nei reparti degli ospedali. C’è però un eccezione: o familiari dei degenti dovrebbero avere libero accesso per andare a fare visita ai propri cari.