Lockdown per tutti (anche per i vaccinati). Lo spettro che aleggia sull’Italia

Lockdown per tutti (anche per i vaccinati). Lo spettro che aleggia sull’Italia

Coronavirus in Italia, l’ipotesi di un nuovo lockdown generalizzato da gennaio. Si tratta di uno scenario realistico?

Mentre gli italiani iniziano a prendere confidenza con il Super Green Pass, diversi organi di stampa parlano del rischio di un lockdown per tutti, quindi anche per i soggetti vaccinati. Si tratta al momento di ricostruzioni, di ipotesi, anche abbastanza pessimistiche.

Decisivo il mese di dicembre

Secondo quanto riferito da il Tempo, l’ipotesi di un lockdown generale, quindi per tutti, non è così improbabile. Tutto dipenderà dall’andamento dei contagi e dall’andamento della campagna di vaccinazione. Arrivati all’inizio del mese di dicembre, non è possibile escludere una quarta ondata di contagi tra i non vaccinati. E di fronte ad una nuova ondata potrebbero essere ulteriormente rafforzate le misure di contenimento.

Roberto Speranza

Lockdown per tutti da gennaio?

Salvo clamorosi colpi di scena, nessuna decisione sarà presa prima del mese di gennaio. Il governo non è intenzionato a disporre ulteriori chiusure nel periodo delle festività natalizie anche per non affossare l’economia, in affanno ormai da due anni. Inoltre il 6 dicembre entra in vigore il decreto Super Green Pass, sul quale il governo ha puntato molto.

A gennaio, se la campagna di vaccinazione non fosse ai livelli sperati e se i contagi fossero aumentati significativamente, potrebbero essere prese in considerazione nuove misure restrittive. E una delle ipotesi sul tavolo, secondo il Tempo, sarebbe un nuovo lockdown.

Si rischia davvero un nuovo lockdown?

Realisticamente parlando, uno scenario di questo tipo risulta quantomeno improbabile. Non essendo possibile prevedere l’andamento epidemiologico nel corso delle prossime settimane, ovviamente non è possibile escludere un rafforzamento delle restrizioni. Ma il lockdown generalizzato sarebbe giustificato solo da una situazione drammatica in termini di nuovi casi, ricoveri e decessi. E al momento non sembrano esserci i presupposti per una misura di questo tipo.