Il Tour de France a porte chiuse?

Emergenza coronavirus, il Tour de France 2020 si corre a porte chiuse? L’ipotesi al vaglio delle autorità francesi.

Il Tour de France 2020 si corre a porte chiuse? È questa una delle ipotesi al vaglio delle autorità francesi che valutano le alternative a disposizione per evitare di annullare il grande appuntamento del calendario del ciclismo a causa dell’emergenza coronavirus.

Di seguito il tweet condiviso dalla Maracineanu

In Francia si pensa al Tour de France a porte chiuse

Intervenuta ai microfoni di France Bleu, Roxana Maracineanu, Ministro dello Sport francese, ha parlato della possibilità di correre il Tour de France 2020 a porte chiuse.

“Tutti gli scenari sono possibili. Siamo in costante contatto con gli organizzatori, anche se ad oggi è probabilmente prematuro fare previsioni”.

“Il modello economico di una corsa come il Tour de France non si basa sugli incassi da biglietteria, ma sui diritti televisivi. In questo periodo di confinamento, tutto il mondo sta rispondendo in modo cosciente e responsabile. Tutti hanno capito i benefici di restare a casa e dunque si privilegia lo spettacolo televisivo a quello live. Alla fine non sarebbe così penalizzante seguire il Tour in televisione”.

Tour de France al via il prossimo 27 giugno (al momento)

Al momento l’emergenza sanitaria legata al coronavirus non ha colpito il Tour de France. La corsa dovrebbe prendere il via il prossimo 27 giugno da Nizza. L’ipotesi di correre a porte chiuse non è semplice soprattutto per quanto riguarda i controlli in strada. Secondo le ultime stime lo scorso anno sulle strade si sono riversati circa dieci milioni di tifosi e appassionati durante tutta la durata del Tour.