Ora anche l’Unione Europea potrebbe decidere di inserire le Guardie Rivoluzionarie nell’elenco delle organizzazioni terroristiche.
Viene registrata l’aggressione improvvisa sotto gli occhi dei passanti avvenuta a Teheran, capitale dell’Iran. Una donna che stava camminando in un viale del centro viene attaccata e colpita da un soldato, il quale subito dopo si copre il viso. Si riapre il caso del “Corpo delle Guardie Rivoluzionarie Islamiche”, l’esercito che gli Usa definisce “terroristi” mentre l’Unione Europea valuta una posizione comune.
L’aggressione
Nel centro della città di Teheran viene filmata l’ennessima aggressione avvenuta davanti agli occhi di tutti i passanti. Anche questa volta la vittima è una donna, che viene attaccata e picchiata con violenza da un soldato del regime degli Ayatollah, il “Corpo delle Guardie Rivoluzionarie Islamiche” (IRGC). Dopo l’aggressione l’uomo si copre il volto.
Un soldato delle Guardie Rivoluzionarie Islamiche picchia una donna in una delle vie centrali di Teheran. Immagini forti che gettando ombre sulla formazione militare, che rischia di essere aggiunta nell'elenco delle “organizzazioni terroristiche” (Video). https://t.co/7xGG8fxEb6
— RaiNews (@RaiNews) January 23, 2023
Gli Stati Uniti definiscono il Corpo delle Guardie Rivoluzionarie Islamiche come “terroristi”, e l’Unione europea minaccia di inserirli nell’elenco delle “organizzazioni terroristiche”. L’Iran si oppone alla deisione e minaccia di rispondere con “misure di ritorsione”.
Restano le aggressioni indiscriminate e le minacce iraniane sul possibile ritiro dagli accordi sul nucleare iraniano nonché sulla collaborazione con gli ispettori dell’AIEA (International Atomic Energy Agency). Intanto nel paese islamico non cessano le aggressioni e le esecuzioni contro le donne iraniane, soprattutto le più giovani, che protestano contro il regime.