In Iran arrivano le telecamere intelligenti per identificare le donne che violano l’obbligo di indossare il velo.
Le autorità della Repubblica islamica mettono in campo una nuova strategia per stringere le libertà delle donne. Per le strade in Iran verranno installate nuove telecamere intelligenti per identificare le donne che viola l’obbligo di indossare il velo islamico.
In seguito alle immagini delle telecamere, le donne riceveranno dei messaggi “di avvertimento sulle conseguenze” della loro trasgressione. Così ha comunicato la polizia iraniana. Il provvedimento, si legge sempre nel testo diffuso dalle autorità, mira a “prevenire la resistenza contro la legge sull’hijab“. Inoltre, aggiungono che questa “resistenza” delle donne alla legge sul velo “offusca l’immagine spirituale del Paese e diffonde insicurezza”.
La nuova stretta per le donne iraniane
La polizia ha invitato anche gli imprenditori a “monitorare seriamente il rispetto degli standard sociali attraverso ispezioni diligenti“. Questa è la nuova strategia messa in campo dalle autorità della Repubblica islamica dopo l’appianamento delle proteste che andavano avanti da settembre in seguito alla morte di Mahsa Amini, arrestata e uccisa dalla polizia proprio perché indossava in maniera scorretta l’hijab.
Le proteste contro gli abusi della polizia e l’obbligo del velo non si sono fermate sin d’allora ma ora sembrava che le autorità avessero allentato la presa. Ormai nelle grandi città dell’Iran si vedono molte donne senza velo nonostante il pericolo di arresto ci sia sempre.
