Il mondo dello spettacolo piange la morte della nota attrice affetta dalla rara sindrome di Charcot-Marie-Tooth. Addio a Isabelle Tate.
Altro lutto in queste ore. Dopo la dipartita del giovane attore italiano, ecco che il piccolo schermo piange a livello internazionale la morte della famosa Isabelle Tate, celebre attrice che è stata protagonista con il suo ruolo nel pilot della nuova serie ‘9-1-1: Nashville’, spin-off del popolare franchise televisivo di Ryan Murphy, ‘9-1-1’. La donna, di soli 23 anni, era affetta dalla sindrome di Charcot-Marie-Tooth.
Morta Isabelle Tate
Il mondo dello spettacolo, con particolare riferimento a quello della tv, piange la morte della nota attrice 23enne Isabelle Tate. La ragazza, infatti, famosa interprete statunitense conosciuta per il suo ruolo nel pilot della nuova serie ‘9-1-1: Nashville’, spin-off del popolare franchise televisivo di Ryan Murphy, ‘9-1-1’, è venuta a mancare in queste ore. La notizia è stata confermata dalla McCray Agency di Nashville, che rappresentava la giovane attrice, attraverso un commosso post sui social.
Il ricordo della ragazza
La notizia della morte della ragazza è diventata virale sul web nel giro di poco tempo. La Tate era affetta da una rara forma di una malattia, la sindrome di Charcot-Marie-Tooth, una patologia neurologica che colpisce i nervi motori. Secondo quanto si apprende, sebbene la notizia sia giunta in queste ore, la ragazza sarebbe venuta a mancare domenica 19 ottobre. “Siamo profondamente addolorati e completamente distrutti nel condividere che Isabelle Tate ci ha lasciato”, ha scritto Kim McCray, titolare dell’agenzia che si occupava degli interesse della Tate. “Ho conosciuto Izzy (così veniva chiamata la ragazza ndr) da quando era adolescente e di recente era tornata a recitare. Ha ottenuto la parte nella prima serie per cui aveva fatto un’audizione: ‘9-1-1: Nashville’. Si è divertita moltissimo”.
La famiglia della giovane ha invitato i fan a sostenere economicamente la Charcot-Marie-Tooth Association, una organizzazione impegnata nella ricerca contro la sindrome di cui soffriva la ragazza.
