È giunta in Senato la proposta di legge per iscriversi contemporaneamente a due corsi di laurea, master o dottorati di ricerca.
A breve, ci si potrà iscrivere a due corsi di laurea allo stesso tempo. Parliamo di corsi di laurea, master o dottorati. Questo è quanto previsto da un disegno di legge approvato alla Camera a ottobre, nonché in commissione Cultura al Senato. Manca solamente una cosa: il via libera dall’aula di Palazzo Madama. Il testo è il risultato di un lungo lavoro volto ad unire più proposte, partendo da quella del Cnel, ovvero il Consiglio nazionale dell’economia e del lavoro. Le prime firme sono quelle dei deputati del gruppo misto Gebhard, Plangger e Schullian. A Montecitorio, il relatore è stato Alessandro Fusacchia, deputato del Centro democratico.
La riforma in questione apporta una modifica al decreto regio del 1933, il quale vietava l’iscrizione a due università o istituti superiori in contemporanea. Stando alla nuova norma, dunque, ogni studente potrà iscriversi a un duplice canale di laurea, di master, di dottorato o di specializzazione. Si potranno anche mischiare due tipi diversi di corso (laurea e master, dottorato e specializzazione) presso vari atenei, scuole o istituti superiori. Il divieto che rimane è quello di iscriversi allo stesso corso in due università diverse.
Cosa dice testo della legge
Nel testo, si legge anche che “lo studente che si iscrive contemporaneamente a due corsi di studio beneficia degli strumenti e dei servizi a sostegno del diritto allo studio per una sola iscrizione, eletta dallo studente, fermo restando l’esonero, totale o parziale, dal versamento del contributo onnicomprensivo annuale”. Da ciò, le università e le istituzioni sono obbligate a redigere un programma volto a favorire e promuovere la partecipazione degli studenti che lavorano ai corsi di studio nonché alle attività formative successive rispetto al conseguimento del titolo.